La Reyer Venezia supera l’Olimpia Lubiana in trasferta e prosegue la striscia di successi in Champions League.
Colpo esterno della Reyer Venezia che si impone per 66-76 contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana. Lagunari che partono a rilento e che vanno sotto sull’11-3 e subito in bonus, dimostrandosi incapace di opporsi alla maggior grinta avversaria. Peric non è preciso come nel match contro Torino, Haynes non pervenuto e Lubiana è padrona del campo volando sull’8-17 con Morgan e Oliver a fare la voce grossa sotto i tabelloni. Venezia sprofonda addirittura fino al -12 (10-22), prima del guizzo finale di De Nicolao (13-22).
Nel secondo quarto i campioni d’Italia alzano di molto l’intensità in difesa, ma continuano ad essere imprecisi, pur avvicinandosi (18-24) agli avversari. Lubiana commette molti errori a cronometro fermo (4/11 a metà gara), l’antisportivo di Bubnic e il risveglio di Bramos fanno si che i lagunari tornino prepotentemente 26-29. Hrovath guida il nuovo strappo a favore dei padroni di casa (26-36), complice anche l’antisportivo di Johnson. Venezia torna a boccheggiare, nell’ultimo minuto è Ress (tripla e liberi) a dimezzare lo svantaggio (31-36).
Il terzo quarto è tutto di marca Reyer Venezia che vola sul 7-0 e sorpasso (38-36). Venezia prende in mano l’inerzia della sfida, Johnson mette dentro due triple (44-40), Watt firma il +6 (46-40) con una schiacciata. Oliver regala tre tiri liberi che De Nicolao mette a segno, squadre che pasticciano, ma Umana chiude il terzo quarto avanti sul 52-48. Nell’ultimo quarto Ress piazza due triple fondamentali e Venezia vola sul 65-57. Il +11 firmato da Orelik illude che sia fatta, Lubiana però è dura a morire, ma Watt e Haynes chiudono la sfida mettendo il sigillo al successo lagunare.
Lubiana: Morgan 20, Hrovat 17, Oliver 14
Venezia: Orelik 17, Johnson 12, Ress 11, Bramos 10