L’acquisto più clamoroso della scorsa sessione estiva di calciomercato, senza ombra di dubbio, è stato quello che ha portato Neymar a svestire la casacca del Barcellona, per indossare invece quella del Paris Saint Germain. Una scelta, a detta di molti, fatta soprattutto per mere questioni economiche, dal momento che gli sceicchi di terra francese hanno offerto fior fior di quattrini all’attaccante brasiliano, per convincerlo a lasciare la Spagna.
Una decisione che, tuttavia, come riportano anche diversi quotidiani specializzati, si starebbe rivelando come una sorta di arma a doppio taglio. L’episodio chiave, chiaramente, ci rimanda direttamente allo scorso 17 settembre, allorché, nella sfida di campionato contro il Lione, Neymar aveva pubblicamente litigato con Cavani in merito alla battuta di calci di punizione e di rigori. Un evento significativo, e che in qualche modo ha segnato tutti i giorni successivi.
Nello spogliatoio, già provato dal modo in cui la società ha cercato di liberarsi di numerosi esuberi, e con l’ombra delle sanzioni della UEFA sullo sfondo, sarebbe scoppiato il putiferio: Cavani e Neymar venuti quasi alle mani, con il solo Dani Alves rimasto schierato dalla parte del connazionale. Gli altri brasiliani, infatti, non avrebbero gradito gli atteggiamenti di Neymar, considerati arroganti e poco rispettosi nei confronti dell’attaccante uruguayano, che rimane pur sempre il terzo capitano della squadra e che comunque veste la maglia del Paris Saint Germain da ormai quattro anni. Mentre gli altri compagni, da Di Maria a Draxler, da Ben Arfa a Pastore, si sarebbero schierati apertamente in favore del Matador.
Peggio ancora, nelle ultime ore, secondo una clamorosa indiscrezione, gli sceicchi avrebbero provato a forzare Cavani con degli argomenti economici, per lasciar tirare i rigori a Neymar: un milione di euro, un’offerta che l’ex bomber del Napoli avrebbe subito rispedito al mittente. Un braccio di ferro che continua insomma, e che presto potrebbe vedere alcune teste cadere.