Si è conclusa pochi minuti fa la seconda giornata del campionato di Serie A, rivelatasi a dir poco pirotecnica. Pur se siamo alle battute iniziali della stagione, un primissimo quadro della situazione ci svela quelle che potrebbero essere le sfide al vertice: la Juventus rimane favorita, ma il Napoli sembra aver raggiunto la maturità necessaria per insidiarla. Le milanesi, infine, danno l’impressione di essere tornate competitive, mentre più in ritardo pare essere la Roma.
E così, nel primo anticipo, la Juventus ha rocambolescamente battuto il Genoa per 2 – 4, dopo essere passata sotto di due reti in appena sei minuti. Pesa, tuttavia, una errata valutazione della VAR, con il direttore di gara che ha assegnato un penalty ai padroni di casa per un fallo di Rugani, ignorando tuttavia una posizione di offside di partenza di Galabinov. Da segnalare, ad ogni modo, l’incredibile tripletta di Paulo Dybala, che hanno consentito ai bianconeri di rimontare.
Il Bologna ha invece fatto sua la sfida salvezza con il neopromosso Benevento, che rimane a zero punti. Grande prova dell’ Inter sul campo della Roma: i neroazzurri, passati sotto a causa del primo gol stagionale di Dzeko, rimontano con una doppietta del solito Icardi, vincendo per 1 – 3.
Nelle sfide della Serie A di domenica, invece, il Torino ha abbattuto il Sassuolo con un rotondo 3 – 0: da segnalare uno straordinario gol in rovesciata di Belotti, alla prima rete della sua stagione. Finisce in parità la partita salvezza tra Crotone e Verona, mentre la Fiorentina conferma il brutto momento, venendo nuovamente sconfitta: al Franchi passa infatti la Sampdoria, per 1 – 2.
Il Milan, che non nasconde alte ambizioni in questo campionato di Serie A, vince con qualche fatica, per 2 – 1, contro un Cagliari mai domo: ancora una volta a segno Cutrone, che mette in ombra gli acquisti di Kalinic e André Silva. La Lazio passa sul campo del Chievo al fotofinish, così come la Spal, che all’ultimo secondo strappa i tre punti all’Udinese. Infine, il Napoli sfata il tabù Atalanta: andati sotto, i partenopei mostrano grande maturità, rimontando nel secondo tempo e vincendo per 3 – 1.