Successo interno per la Dinamo Sassari che si impone per 77-67 in casa e ritrova il sorriso dopo la sconfitta di Torino.
La Dinamo Sassari ritrova la vittoria fra le mura amiche battendo Reggio Emilia nel lunch match del PalaSerradimigni per 77-67 dominando soprattutto sotto i tabelloni.
Sassari cerca spesso il testa a testa sotto canestro coinvolgendo Polonara, che però fa fatica a fare canestro dal campo. Il protagonista assoluto per i padroni di casa nelle prime battute è stato. I primi 10 minuti si concludono sul punteggio di 14 19. Il secondo quarto si apre all’insegna del sorpasso dei padroni di casa che volano sul 6-0 nel parziale, sospinti da Planinic e Spissu, che si conferma un grande leader incampo.
La Grissin Bon reagisce e approfitta anche di un fallo tecnico fischiato alla panchina Dinamo dopo le proteste di Pasquini e firma il controsorpasso emiliano.
Polonara ritrova il primo canestro dal campo, sbloccando Sassari e ripetendosi poco dopo per un iniezione di fiducia che i padroni di casa sfruttano a dovere. Spissu prende più in mano le redini della sua squadra, mentre Reggio perde fiducia al tiro e la Dinamo si porta sul +8.
Reggio prova ad abbozzare una reazione, ma col trascorrere del match accusa un evidente calo dal punto di vista fisico in particolar modo fra gli esterni. Pasquini abbassa il quintetto nel tentativo riuscito di affondare il colpo e Stipcevic firma il massimo vantaggio a 2’30” dalla sirena del quarto a +16. Sassari gestisce senza patemi d’animo il vantaggio chiudendo sul 65-51 al 30’.
Nell’ultimo quarto a Reggio Emilia riesce solo parzialmente l’obiettivo rimonta, con Wright che lancia il break che vale il -8; Sassari perde progressivamente fiducia e l’inerzia della sfida si sposta dalla parte degli ospiti. La squadra di Menetti ha solo il torto di fallire troppe opportunità al tiro, non portando a completamento il proprio piano di rimonta. La Dinamo Sassari, alla sirena, si impone per 77-67.