L’Italbasket gioca ad armi pari contro i campioni serbi ma cede nel finale alla maggior classe di Bogdanovic e compagni.
Nel torneo di Acropoli in Grecia, l’Italbasket dà alcuni segni di risveglio, lottando fino alla fine contro i campioni della Serbia e perdendo per 73-65. Per lungo tempo, la squadra di coach Ettore Messina ha avuto il merito di lottare punto a punto contro Bogdanovic e compagni per poi cedere solo nei minuti finali dopo essere stata a lungo avanti nel punteggio. Approccio difficile per gli azzurri che soffrono molto la maggiore fisicità sotto canestro dei serbi.
Marjanovic fa subito la voce grossa contro Cervi e Cusin, poi la Serbia si disunisce e l’Italbasket tira fuori l’orgoglio dimostrando di potersela giocare ad armi pari. Belinelli colpisce in attacco con maggior frequenza, mentre Datome non riesce a trovare il ritmo giusto. Melli e Hackett oppongono una buona resistenza difensiva contro gli attacchi serbi, cosi gli azzurri riescono a non soccombere comandando nel punteggio per larghi tratti del match.
Gli azzurri chiudono il primo tempo sotto solo di due punti (38-40), prendendo in totale 8 tiri in più degli avversari, grazie ad una difesa ben registrata e molto più efficace rispetto ai disastri di Tolosa. Nella ripresa, due triple firmate da Belinelli e Hackett portano subito gli azzurri avanti di 4 punti (46-42), poi Datome trova il terzo sigillo dall’arco fissando il massimo vantaggio azzurro.
I serbi tirano fuori l’orgoglio e piazzano un parziale di 8-0 che riporta il risultato dalla loro parte, stringendo anche le maglie in difesa e concedendo pochissimo agli azzurri. L’ultimo quarto è all’insegna della classe immensa di Bogdanovic, i cui canestri ricacciano indietro le velleità di rimonta azzurre. Vincono i serbi per 73-65 ma la prestazione degli azzurri è sicuramente da lodare e rappresenta, senza dubbio, un deciso passo in avanti rispetto alle ultime deludenti uscite. Oggi gli azzurri affronteranno i padroni di casa della Grecia.
ITALIA:Belinelli 20, Aradori 11, Datome 9.
SERBIA:Marjanovic 21, Lucic 12, Bogdanovic 10.