Finalmente, in questo martedì che precede il giorno di San Valentino, torna la Champions League, l’attesissima manifestazione internazionale che tutti gli appassionati di calcio attendono con ansia e trepidazione. Dopo una fase a gironi pirotecnica e spettacolare, sono sopravvissute due compagini italiane: la Roma, capace di vincere in modo sorprendente un gruppo complicatissimo, e naturalmente la Juventus, capace di raggiungere la finale nelle ultime due edizioni del torneo.
La Juventus, infatti, ha strappato il pass per l’atto conclusivo sia per l’edizione del 2015, disputatasi a Berlino, sia per quella del 2017, che invece è stata giocata a Cardiff. In entrambe le occasioni, sfortunatamente, i bianconeri sono usciti sconfitti, rispettivamente dal Barcellona e dal Real Madrid. Ecco perché, stavolta, la Vecchia Signora vuole riscattare quelle delusioni, intraprendendo un difficile cammino che, nel prossimo mese di maggio, porterà fino a Kiev.
Il primo passo, naturalmente, è rappresentato proprio dal match di andata degli ottavi di finale, che gli uomini di Allegri disputeranno, tra poche ore, contro il Tottenham. E proprio il tecnico bianconero, in questi ultimi giorni, ha provato a far mente locale, tra defezioni di lusso e tatticismi vari, per capire quale potrebbe essere il miglior undici da schierare contro il club inglese. A cominciare dal modulo, che non dovrebbe esser snaturato rispetto al 4-3-3 ormai adottato da qualche tempo a questa parte da Madama.
In porta, naturalmente, ci sarà il capitano di mille battaglie, Gigi Buffon: l’estremo difensore, compiuti da poco i 40 anni, si è ripreso la Juventus dopo un lungo infortunio. In difesa, con i forfait certi di Howedes e Barzagli, oltre che di Lichtsteiner (fermatosi poche ore fa), De Sciglio è sicuro del posto sulla fascia destra, mentre Chiellini e Benatia comporranno la linea centrale. La retroguardia, infine, sarà conclusa da Alex Sandro, parso in crescita nelle ultime uscite.
A centrocampo, col KO di Matuidi, al momento è Bentancur a sembrare il favorito, per affiancare Pjanic e Khedira. Marchisio, infatti, non convince Allegri, che vorrebbe più fisicità sulla mediana, mentre Sturaro evidentemente non è ritenuto adatto. In avanti, Douglas Costa rientra fra i titolari, insieme a Higuain e Mandzukic. Solo panchina dunque per Bernardeschi.