Morto un papa se ne fa un altro. E così, l’Hellas Verona, che ha ritrovato la Serie A con enorme entusiasmo, sta adesso tentando di rinforzarsi nel modo migliore possibile, in modo da affrontare in maniera adeguata il prossimo campionato italiano. Il trittico tutto italiano messo insieme dal club scaligero, qualche settimana fa, sulla carta era effettivamente molto temibile: ad Alessio Cerci, a caccia di un rilancio sul palcoscenico del Belpaese, si erano infatti aggiunti il capitano Giampaolo Pazzini e, soprattutto, “Fantantonio” Cassano, ex talento di Bari Vecchia. I clamorosi dietrofront del trentacinquenne azzurro, tuttavia, hanno portato ad un addio anticipato e ad un vuoto da colmare. E così, sondato Alino Diamanti, alla fine il rinforzo ideale è stato individuato in Juan Iturbe.
In realtà si tratterebbe di un ritorno a dir poco incredibile e sorprendente, dal momento che Juan Iturbe aveva già vestito la casacca dell’Hellas Verona nella migliore stagione della sua carriera: l’attaccante paraguayano naturalizzato argentino, infatti, nel campionato del 2014, in Veneto, mise a segno 8 marcature su 33 presenze, segnalandosi soprattutto per alcune prestazioni davvero eccezionali.
Conteso sul mercato da diverse big italiane, alla fine era stata la Roma a vincere la concorrenza, tra le altre, della Juventus, e ad accaparrarsi del suo cartellino. Da lì in poi, una resa al di sotto delle aspettative: al club giallorosso, come anche al Bournemouth e al Torino, dove si sono consumati un paio di prestiti piuttosto deludenti. E così, alla fine Iturbe potrebbe far ritorno proprio all’Hellas Verona, per cercare un rilancio proprio nel club che lo lanciò in Italia.