Roberto Mancini ha bagnato con una vittoria il proprio esordio sulla panchina dell’ Italia. Il nuovo commissario tecnico della Nazionale Azzurra, chiamato per rilanciare le sorti del nostro calcio dopo il disastro della mancata qualificazione ai campionati mondiali di Russia 2018, alla sua prima è riuscito ad avere la meglio sui pur modesti avversari dell’Arabia Saudita, nella sfida amichevole di questo fine maggio.
Tuttavia, non si può certo dire che l’ Italia abbia vinto e convinto, contro una squadra dotata di mezzi tecnici e tattici decisamente molto limitati. Anzi, al netto di un primo tempo tenuto in pugno con una certa autorità, e che però, pur con il vantaggio firmato da Mario Balotelli, non era riuscito a produrre altre reti, la seconda frazione di gioco si è rivelata essere molto più sottotono per gli azzurri.
Non a caso, dopo il gol del raddoppio realizzato da Belotti, subentrato proprio a Balotelli, l’Arabia Saudita è uscita fuori con un certo coraggio, e approfittando di alcuni goffi errori dell’ Italia, è addirittura riuscita a riportarsi sotto. Il gol dell’ 1 – 2 della compagine asiatica, in questo senso, ha mandato ancor più in tilt i già ingolfati automatismi della Nazionale Azzurra, con Donnarumma che, sul finale, è stato chiamato addirittura ad evitare il gol del pareggio.
Una prova sicuramente molto interessante, in vista di un futuro che ancora sarà tutto da vedere. Ma che, perlomeno, restituisce all’ Italia il suo più noto figliol prodigo, quel Mario Balotelli che mancava addirittura dai campionati mondiali di Russia 2018. Per l’attaccante attualmente in forza al Nizza, ma che in estate presumibilmente potrebbe riabbracciare il campionato di Serie A, si è trattato anche del quattordicesimo gol su trentaquattro presenze con la casacca azzurra. Un avvio sicuramente promettente per Roberto Mancini, che però prossimamente sarà tenuto a fornire delle conferme in sfide decisamente più probanti.