Juventus – Siviglia, le pagelle dei bianconeri

All’esordio stagionale in Champions League, la Juventus esce dal proprio stadio con uno 0-0 un po’ deludente, considerando quelli che erano i pronostici della vigilia. Il Siviglia, infatti, si è rivelato un avversario più ostico del previsto per i giocatori bianconeri. Diamo quindi un’occhiata alle pagelle.

Buffon s.v. – Si limita ad amministrare, dal momento che praticamente non deve sventare nessun tiro degli avversari. Spettatore non pagante, per una sera.

Barzagli 6,5 – Gestisce gli avversari con la consueta sicurezza, senza permettergli di passare mai dalle sue parti. Uno dei migliori, come sempre.

Bonucci 6 – Partita non semplice, anche a causa del pressing altissimo del Siviglia, che gli ha impedito di esprimersi ai suoi migliori livelli. Costretto a limitarsi al compitino, ma le sue doti come regista avrebbero fatto comodo.

Chiellini JuveChiellini 6,5 – Di gran lunga più brillante rispetto alle sfortunate uscite con la Nazionale. Molto aggressivo e attento.

Dani Alves 5,5 – Non un granché. Soffre il pressing degli spagnoli, come del resto anche i compagni, e non riesce praticamente neanche una volta a far partire quelle accelerazioni che lo hanno reso famoso. Le pennellate per le occasioni più nitide della Juventus nel secondo tempo, tuttavia, partono proprio dai suoi piedi.

Khedira 5,5 – In questo avvio di stagione è stato il talismano della Juventus, l’uomo risolutore, tanto da risultare determinante sia contro la Fiorentina che contro la Lazio con i suoi gol. Stasera, tuttavia, spreca due buone occasioni e in generale appare meno lucido rispetto al solito.

Lemina 5,5 – Anche lui offre una prestazione piuttosto opaca e confusa, nonostante tenti di mettere sempre il cuore in ogni giocata. Non è un regista, e si vede: con il Siviglia sarebbe servito qualcosa di più.

Asamoah 5,5 – La buona notizia è che, dopo due stagioni da incubo, pare pienamente recuperato. Nella gara dello Juventus Stadium tuttavia finisce fagocitato dal pressing aggressivo del Siviglia, soffrendo molto. (Dal 68° Pjanic 6 – Entra e si vede, dato che la Vecchia Signora, col suo ingresso in campo, migliora subito nella gestione della palla e mostrando in generale più ordine e tecnica. Forse però è stato troppo tardi.)

Evra 6 – Un po’ più efficace rispetto ai compagni, sebbene poco incisivo in fase offensiva. Solidifica la difesa, e infatti da quelle parti il Siviglia non fa molto. Ma quando Allegri capisce che serve la spinta, lo richiama in panchina. (Dal 68° Alex Sandro 6 – Un altro passo rispetto al francese. Sulla sinistra diventa un’arma in più, tanto che proprio lui sfiora il colpo grosso, di testa, nei minuti di recupero: peccato che Sergio Rico abbia detto no.)

Dybala 5,5 – Non molla mai, giocando con l’argento vivo addosso. Patisce tuttavia la serata opaca dei compagni, tanto che anche lui non pare sempre lucido. Sempre bello da vedere, ma per una serata poco concreto. (Dall’ 86° Pjaca s.v. – Il tempo è davvero poco perché possa modificare l’inerzia della gara.)

Higuain 5,5 – I palloni giocabili arrivano col contagocce, e si arrangia come può: senza l’aiuto dei compagni, anche un bomber da 90 milioni può far poco. Se poi ci si mette anche la sfortuna, vestendo i panni della traversa…

Allegri 5,5 – Una Juventus a metà: da una parte perfetta in fase difensiva, tanto che il Siviglia alla fine non riuscirà praticamente mai a costruire occasioni da gol. Dall’altra, in fase di possesso palla ha sofferto troppo. Francamente si fatica anche a capire l’esclusione di Pjanic dall’undici titolare: scelta che probabilmente ha pagato in negativo.

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