Si è oramai conclusa anche la trentottesima giornata del campionato di Serie A, nonché quella definitiva. La stagione è dunque finita, in un turno a dir poco pirotecnico che, ovviamente, ci ha consegnato anche gli ultimissimi verdetti. Andiamo dunque a fare un veloce riepilogo, per capire che cosa è successo esattamente nel weekend calcistico.
La trentottesima giornata del campionato di Serie A si è aperta con l’emozionante anticipo dell’Allianz Stadium. Il tempio bianconero, a dir poco gremito, ha salutato in maniera commossa l’eterno Gianluigi Buffon, all’ultima partita con la casacca della Juventus. La Vecchia Signora, in un match che oramai non poneva più obiettivi contro un già retrocesso Verona, ha vinto per 2 – 1, dopodiché ha sollevato al cielo la coppa del settimo Scudetto consecutivo.
Si salta poi alla domenica, con il Torino che, in trasferta, è riuscito a sconfiggere il Genoa per 1 – 2. Nel tardo pomeriggio, le sfide fondamentali in ottica salvezza. Come ampiamento previsto da molti addetti ai lavori, la vittima sacrificale, alla fine, è stato il Crotone: nonostante una gara generosa, i pitagorici sono stati abbattuti per 2 – 1 dal Napoli, e al pari di Benevento e Verona salutano la Serie A.
Una situazione delineatasi anche in virtù dei risultati delle altre squadre invischiate in zona retrocessione. Lo Spal si è infatti salvato battendo agevolmente la Sampdoria per 3 – 1. Allo stesso modo, il Chievo ha sconfitto il Benevento, già condannato, per 1 – 0. Vittorie anche per Udinese e Cagliari: i friulani hanno abbattuto il Bologna per 1 – 0, e con lo stesso risultato i sardi hanno regolato l’ Atalanta. La Dea, settima in classifica, è ai preliminari di Europa League, mentre il Milan, con il 5 – 1 rifilato alla Fiorentina (fuori da tutto) ci va direttamente.
Infine, i posticipi: la Roma ha chiuso il campionato suggellando il terzo posto con un 1 – 0 sul Sassuolo. L’ Inter, in rimonta, ha battuto la Lazio nella difficile trasferta dell’Olimpico, con un pirotecnico 2 – 3. I nerazzurri, così, tornano in Champions League dopo diversi anni, condannando i biancocelesti all’Europa League.