Si è conclusa pochi minuti fa la ventiduesima giornata del campionato di Serie A, che, con ogni probabilità, ci ha fornito un indizio definitivo circa la lotta per l’assegnazione del titolo: con l’ennesimo passo falso dell’ Inter, e con la caduta di Roma e Lazio, Napoli e Juventus hanno creato il vuoto con le inseguitrici, e con ogni probabilità saranno proprio queste due compagini a contendersi lo Scudetto. Ma procediamo con ordine, e andiamo a vedere che cosa è successo con esattezza.
Nel primo anticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A, l’Atalanta ha ottenuto un netto successo in casa del Sassuolo, andando a vincere con un meritato 0 – 3. In serata, invece, è stato il turno della Juventus, che ha piegato le resistenze di un Chievo ridotto al lumicino, dopo le espulsioni di Bastien e Cacciatore. Da segnalare il ritorno al gol di Gonzalo Higuain, che mise a segno l’ultima marcatura in Serie A nello scontro diretto contro il Napoli.
Nel lunch match della domenica, ennesimo flop dell’ Inter, la cui crisi sembra stia oramai divenendo cronica: i nerazzurri, che non vincono più da quasi due mesi, si fanno rimontare anche dal modesto Spal, e la striscia di mancati successi in Serie A si allunga adesso a sette gare. Un parziale durante il quale la banda di Spalletti ha raccolto solo 5 punti, a fronte dei 21 disponibili.
Nelle sfide di domenica pomeriggio, preziosissima vittoria in rimonta del Napoli contro il Bologna, con doppietta del belga Mertens. Gara però condizionata dal contestato rigore generosamente concesso dal signor Mazzoleni su un contatto tra Callejon e Masina. Clamoroso invece il tonfo della Fiorentina, sgretolata dal Verona, in casa, con un incredibile 1 – 4: da segnalare la doppietta del giovane Kean. Colpo gobbo dell’Udinese, che vince in trasferta contro il Genoa per 0 – 1, mentre termina in parità lo scontro salvezza tra Crotone e Cagliari, 1 – 1. Ennesimo KO per il Benevento, facilmente dominato dal Torino per 3 – 0.
Nel primo posticipo domenicale, il Milan allunga la propria striscia positiva, e abbatte la Lazio per 2 – 1: polemiche anche in questo caso però, con un gol di mano di Cutrone non ravvisato dal quartetto arbitrale. Infine, ennesimo tonfo della Roma, a certificare la crisi giallorossa: all’Olimpico passa la Roma con un gol di Zapata sul finale, mentre Florenzi fallisce un rigore.