Di nuovo in testa, da soli, aspettando il risultato di Milano. La Leonessa dimostra di essere lassù con pieno merito: l’impresa di ieri sera sul parquet della Sidigas Avellino è una di quelle che serve a far capire che per la lotta scudetto il team di Diana può decisamente dire la sua.
Brescia l’ha spuntata al supplementare, dopo una partita ricca di emozioni. Ci è riuscita perchè non ha mai mollato, neppure quando era finita sotto di 14 punti nel terzo periodo con il PalaDelMauro traboccante di entusiasmo. Una rimonta incredibile, quella della Germani, culminata dapprima con il supplementare e poi con la tripla di Michele Vitali a due secondi dalla sirena che ha fatto letteralmente impazzire la panchina lombarda.
Avellino deve riflettere seriamente su questa sconfitta e più in generale sul periodo non esattamente positivo. Quella di ieri è la quarta sconfitta consecutiva tra campionato e coppe, arrivata dopo aver dilapidato un cospicuo vantaggio. Rich ha infilato 29 punti, ma pesa come un macigno il suo 1/2 dalla lunetta alla fine dell’overtime che ha poi consentito a Vitali di scoccare la bomba del sorpasso. Sempre Rich ha l’ultimo possesso irpino, ma il suo tiro finisce sul ferro.
La Reyer Venezia aggancia Avellino grazie al successo esterno sul parquet dell’Aquila Trento. I veneziani si confermano l’incubo di Sutton e soci, già sconfitti nella scorsa finale playoff dagli uomini di De Raffaele. La storia si ripete anche in questa stagione: 79-83 per l’Umana, trascinata da un eccellente Bramos (26 punti). Per Trento è il settimo ko di fila in tutte le competizioni.
Bel colpo esterno della Virtus Bologna, che sembra aver messo definitivamente alle spalle il suo andamento altalenante: nulla da fare per Capo d’Orlando, giunta al sesto stop consecutivo (69-86). Vittoria importante in chiave playoff per la Vanoli Cremona, che supera la Red October Cantù (109-100), mentre Brindisi conquista due punti molto importanti a spese di Pistoia (88-74, 21 punti di N.Moore). Stasera posticipo Varese-Milano.