Si è oramai quasi conclusa la ventunesima giornata del campionato di Serie A, che avrà ufficialmente fine lunedì sera, con l’ultimo posticipo tra Empoli e Genoa, valido per la volata salvezza. È stato un turno particolarmente importante, e che, a ridosso delle zone alte di classifica, ha riservato una serie di risultati a dir poco sorprendenti, che hanno rimescolato ulteriormente le carte restituendo ancor più brio. Ma procediamo con ordine.
Tutto ha avuto inizio con il primo anticipo del sabato, allorché il Sassuolo ha annichilito un Cagliari arrendevole, vincendo per 3 – 0 e rilanciando le proprie ambizioni in vista della corsa per l’Europa League. Anche la Sampdoria è ancora fortemente agganciata a questo sogno: i blucerchiati annientano l’Udinese con un roboante 4 – 0, nel quale si segnala l’ennesima doppietta di Fabio Quagliarella. L’attaccante italiano ha eguagliato il record di Batistuta di 11 partite consecutive in cui è andato a segno (una striscia che prevede solo le gare in cui è sceso in campo), ed attualmente è il capocannoniere della Serie A, con 16 reti. In serata, un Milan ancora in costruzione ferma un Napoli appannato: finisce 0 – 0.
Nel lunch match della domenica, grandissimo spettacolo: tra var, rigori realizzati e falliti, espulsioni e continui ribaltamenti di fronte, la Fiorentina espugna Verona e sconfigge il Chievo per 3 – 4: da segnalare la prima doppietta in carriera del giovane Federico Chiesa. Anche nel pomeriggio si può assistere ad altre partite pirotecniche: la Roma, sul difficile campo di Bergamo, si fa clamorosamente rimontare un triplo vantaggio dai padroni di casa, con l’Atalanta che sfiora persino la vittoria. Un 3 – 3 che vede il nuovo sigillo di Zapata, a segno pochi secondi dopo aver fallito un calcio di rigore. Clamoroso anche lo SPAL: sotto di 2 – 0 contro il Parma, i ferraresi ribaltano tutto negli ultimi venti minuti, e vincono per 2 – 3. Notte fonda per il Bologna, che in casa perde addirittura per 0 – 3 lo scontro salvezza contro il Frosinone.
Nel primo posticipo, a sorpresa, l’ Inter viene sconfitta: i nerazzurri, piuttosto spenti, si piegano al gol di Izzo, che permette al Torino di vincere per 1 – 0. Infine, una delle Juventus meno brillanti della stagione riesce comunque a fare il colpaccio a Roma: la Lazio viene battuta in rimonta per 1 – 2, con il rigore decisivo di Cristiano Ronaldo. La Vecchia Signora vola così a +11 sul Napoli e ipoteca l’ottavo titolo consecutivo di Serie A.