L’Italia di Meo Sacchetti completa l’opera. Quattro vittorie su quattro nella prima fase di qualificazione al Mondiale 2019: un bottino che consente agli azzurri di chiudere il girone aritmeticamente al primo posto e di staccare con due gare di anticipo il tagliando per la seconda fase.
Alla vigilia il coach aveva predicato attenzione riguardo alla sfida di Cluj contro la Romania, che era stata capace di sconfiggere la Croazia nell’ultimo turno. Ma l’Italia ha dominato in lungo e in largo la gara, stravincendo 101-50 e chiudendo il discorso già nei primi 20 minuti. Le prossime due sfide contro Olanda e Croazia sono ininfluenti per la classifica, ma possono contare anche per la seconda fase: se l’Italbasket mantiene questo stato di forma, non è reato pensare ad uno straordinario en-plein.
Sul parquet di Cluj, basta il primo quarto a far capire a tutti le intenzioni degli azzurri. Nei primi 10 minuti la superiorità degli uomini di Sacchetti è evidente sotto tutti i punti di vista: a rimbalzo la Romania soccombe continuamente, e al tiro non va affatto meglio per la truppa di Markovski. Al contrario, l’Italia è un rullo compressore: 35 punti solo nel primo periodo, trascinati da uno strepitoso Andrea Della Valle (che chiuderà con 29 punti).
Nel secondo quarto, dopo un andamento inizialmente sonnolento da parte degli azzurri, il copione torna ad essere quello dei primi 10′. Anzi peggio: l’Italbasket prende il largo, toccando il +27 già nel primo tempo. La reazione rumena è timida e si basa su tutta su un paio di bombe da fuori di Mandache, che non impensieriscono affatto gli ospiti. Nella ripresa viene suggellato il trionfo azzurro, con l’Italia che seppellisce di canestri i padroni di casa arrivando a toccare il +54 per poi chiudere con un divario di 51 lunghezze.
Un’altra prova decisamente convincente degli azzurri di Sacchetti. La strada è davvero quella giusta.