La Dinamo Sassari era chiamata a realizzare un’impresa non da poco. Il buon momento di forma del team sardo lasciava ben sperare, ma il match della Besiktas Akatlar Arena di Istanbul non ha lasciato spazio ad interpretazioni. Il Besiktas ha sconfitto nettamente gli uomini di coach Pasquini: un 100-70 che non ammette repliche, frutto di un dominio della formazione turca per tutto l’arco di questo dodicesimo match di Champions League.
In realtà la Dinamo Sassari era anche partita piuttosto bene, imbrigliando il Besiktas nel primo quarto. Ma se la prima parte di gara poteva lasciar pensare ad una sfida tutto sommato equilibrata, il seguito del match ha completamente disatteso quanto si era visto fino a quel momento. Tra il secondo e il terzo quarto il team turco ha preso il largo, complici anche gli errori in serie dei sardi.
Coach Pasquini, a fine gara, non cerca scuse, riconoscendo la superiorità dell’avversario. “Complimenti al Besiktas, è la squadra più forte del girone e una delle migliori del torneo – commenta il coach, che sottolinea la difficoltà nel giungere a Istanbul con forte ritardo – A noi sicuramente non ha fatto bene la giornata di viaggio, con ritardi pazzeschi che ci hanno costretto a raggiungere Istanbul solo a notte fonda”.
Ma come detto, Pasquini non vuole che il ritardo diventi un’attenuante. “Niente scuse – conferma il coach – il Besiktas ha vinto nettamente e meritatamente con una grande partita. Riprendiamo a lavorare per giocare come abbiamo fatto negli ultimi venti giorni e pensiamo al prossimo impegno in Germania – conclude Pasquini – che sarà fondamentale per il nostro futuro nella competizione europea”.
Intanto la Dinamo guarda anche al campionato, dove la classifica sta diventando finalmente più consona alle ambizioni di partenza del team. Prossimo impegno il 22 gennaio alle ore 18:15 sul parquet del fanalino di coda, quella Openjobmetis Varese sempre più in difficoltà.