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Dinamo Sassari, coach Pasquini: "Occhio a Pesaro"

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di Redazione

30/10/2016

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pasquini dinamo sassari pesaroLa partenza è stata così così. Due vittorie e due sconfitte per la Dinamo Sassari, che pure coltiva ambizioni di alta classifica e il sogno di tornare protagonista del campionato come nel 2014-2015. La tifoseria chiede di più ai suoi propri beniamini. L'occasione è propizia, visto che il calendario propone un impegno casalingo non proibitivo: l'avversaria odierna, infatti, è la Consultinvest Pesaro, che ha totalizzato fino ad ora solo due punti e staziona sul fondo della classifica insieme a diverse altre squadre. Ma coach Pasquini invita a stare attenti: non bisogna assolutamente sottovalutare la Vuelle. "Pesaro come ogni anno è una squadra da temere, con un mix di giovani interessanti americani che hanno possibilità di mettersi in luce nella lega italiana - ha detto Pasquini in conferenza stampa - Quest’anno il passaggio dal 5+5 al 3+4 ha incrementato questo processo, con giocatori europei che possono aiutare gli altri a crescere prima. Hanno vinto la prima contro Brescia e poi perso due partite tirate a Torino e Cantù e l’ultima con Avellino in casa. È una squadra da temere, dovremmo essere in grado di approcciare da subito nella maniera giusta alla partita perché è un avversario pericoloso". Cosa deve fare la Dinamo Sassari per migliorare le sue prestazioni, fin qui non esaltanti? "Dobbiamo essere più concreti quando gli avversari mettono più energia a rimbalzo offensivo. Abbiamo dei gap soprattutto quando ci disuniamo e alterniamo ancora momenti di grande difesa a momenti di minore intensità". "L’obiettivo è diventare lineari per i 40 minuti con la difesa che dà ritmo all’attacco - ha detto coach Pasquini - Dobbiamo diventare una squadra vera, come ci siamo detti anche in preseason, ma non cerchiamo alibi, il mio lavoro è risolvere i problemi e accelerare il processo per diventare squadra. Dobbiamo lavorare per essere più concreti quando la partita ti mette davanti delle difficoltà e ti fa masticare del duro".
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