Era diventato da tempo uno dei nomi più caldi del mercato, Gino Cuccarolo. Ed ora il lungo, anzi lunghissimo, di Udine è pronto a vestire una nuova casacca.
Alle porte dei 30 anni, con i suoi 222 cm che lo attestano come uomo più alto d’Italia, Cuccarolo sta per vivere una nuova esperienza tra le fila della Fiat Torino. E’ stata la stessa società piemontese a comunicare l’ufficialità dell’operazione.
In Friuli sbarca invece Abdel Fall, che ormai non trovava proprio più spazio nelle gerarchie di coach Vitucci. Solo 17 minuti di gioco per lui, con uno score davvero poco invidiabile: zero punti e zero rimbalzi.
Al contrario, Cuccarolo in questa stagione aveva dimostrato di poter ancora dare molto: 19′ di media, 4,6 punti e oltre 5 rimbalzi a partita. L’anno in cui ha giocato di più in serie A è stato il 2014/15, sempre a Bologna, rimanendo in campo 13’ di media con 3 punti e altrettanti rimbalzi. Numeri che hanno convinto la Fiat a puntare su di lui per dare respiro ad uno dei propri top player, l’americano D.J. White.
Difficilmente l’esordio “dell’uomo più alto d’Italia” potrà avvenire già in occasione della prossima gara casalinga contro Capo d’Orlando (domenica, ore 18:15, al PalaRuffini). La giornata giusta dovrebbe essere quella successiva, domenica 12 febbraio, sul parquet della Vanoli Cremona.
PASQUINI: “OCCHIO A BRESCIA, SONO IN GRAN FORMA”
Predica prudenza, Federico Pasquini, coach della Dinamo Sassari, alla vigilia di uno dei match più interessanti della diciottesima giornata in Serie A. Domenica, infatti, alle ore 18:15, la squadra sarda andrà a far visita alla Germani Brescia. “Andiamo su uno dei campi più caldi d’Italia, dove troviamo una neopromossa che ha iniziato male e ora ha svoltato. In casa gioca una delle migliori pallacanestro del campionato e ultimamente ha perso solo contro Trento – osserva Pasquini – Brescia può contare su giocatori di esperienza europea, che fanno una pallacanestro molto fisica in attacco e grande presenza in difesa, dove sfruttano soprattutto la zona 3-2″.