Reggio Emilia c’è. La Grissin Bon vince gara 3, si porta sull’1-2 e riapre la serie contro l’Olimpia Milano. La finale playoff che assegnerà lo scudetto 2015-2016 sembrava aver già preso la strada del Forum, dopo l’uno-due messo a segno dai biancorossi di Repesa nelle prime due sfide.
Invece Reggio, che era chiamata ad una reazione, tiene botta e accorcia le distanze, grazie ad una prestazione più che positiva dei suoi uomini, in particolare Lavrinovic e Della Valle. Per Milano buona la prova di Cinciarini, ma non basta per fermare gli emiliani.
Il caldissimo PalaBigi si conferma arena praticamente inviolabile: ci è riuscita solo Sassari – un incubo per Reggio – in regular season. Gara 4 giovedì sempre a Reggio Emilia.
La Grissin Bon fa capire le proprie intenzioni già nel primo quarto, anche se nella prima parte è Milano a farsi apprezzare di più, grazie ad un Cinciarini particolarmente ispirato. Ci pensano Lavrinovic e Della Valle a dare la scossa ai padroni di casa: break di 20-5 e +7 (29-22), Repesa rimette sul parquet i pezzi da 90.
Milano torna subito in partita, finchè Menetti capisce che non può fare a meno del duo lituano Kaukenas-Lavrinovic: quest’ultimo è a dir poco implacabile (7/8 al tiro) e all’intervallo Reggio Emilia è avanti di 10 (43-33).
Nel terzo quarto potrebbe svilupparsi la ‘svolta’ del match (e della serie). La Grissin Bon tira un pò i remi in barca e sembra accusare la fatica: di contro, Milano si ricompone in difesa e trova un buon McLean. Risultato? L’Olimpia infila canestri pesanti, Reggio fa solo 7 punti in 8 minuti, e gli uomini di Repesa tornano vicinissimi ai padroni di casa (52-49). E’ in questo momento che sale in cattedra l’estro di Della Valle: proprio nel momento più difficile, la guardia 23enne della Grissin Bon mette dentro due triple da urlo. Reggio Emilia si sveglia dal torpore e torna letale in attacco: Polonara e Needham mettono la parola fine a gara 3, riportando Menetti a +19. Reggio controlla fino alla sirena. Al PalaBigi, per ora, non si passa.