Milano fallisce un altro esame di maturità. Il derby lombardo va meritatamente a Varese, che manda in visibilio il pubblico del Pala2A infliggendo la quinta sconfitta in campionato al team di Pianigiani: 76-72 il punteggio finale per la Openjobmetis, che si toglie così dai bassifondi della classifica e mette un solco di 4 punti tra sè stessa e la Vuelle Pesaro.
L’occasione per i biancorossi era più che ghiotta: vincere per agganciare la Germani Brescia, tornata solitaria in testa alla classifica dopo l’emozionante vittoria all’overtime sul parquet della Sidigas Avellino. Invece anche a Varese l’Olimpia ha dato l’impressione di essere un’eterna incompiuta: non è bastata la bella prova di Micov (18 punti) per evitare un ko che farà certamente discutere e non aiuterà a compattare l’ambiente, che si aspetta molto di più dal team del patron Armani.
Varese, dal canto suo, ha vissuto una splendida serata di gioia. Erano 5 anni che alla Openjobmetis non riusciva il colpo grosso contro Milano: ci è riuscita perchè ha affrontato la gara con la mentalità giusta, senza timori reverenziali, convinta di poter regalare una grande soddisfazione ai propri tifosi. Varese scendeva in campo anche con l’ultimo arrivato, Tyler Larson, ma il vero mattatore della serata è stato Wells: 23 punti e una prestazione finalmente di altissimo livello. L’Olimpia ha tentato una mini fuga solo all’inizio del secondo quarto, quando si è portata sul +5: un vantaggio che è durato il tempo di un “amen”, dato che i padroni di casa hanno ben presto ribaltato l’inerzia del match. Il +6 imposto da Varese a metà gara aumenta nella ripresa, grazie ai canestri di capitan Ferrero e Larson.
Come prevedibile, Varese non trova la forza per “spezzare le gambe” agli avversari, che provano a riavvicinarsi. La squadra di coach Caja non perde mai la lucidità e tiene a debita distanza l’EA7. All’ultimo minuto la Openjobmetis ha 7 punti di vantaggio: Milano ci prova con una tripla di Goudelock (14 punti) ma la reazione ospite si ferma lì. Dopo Venezia, Varese batte anche la corazzata Milano.