“Sono molto arrabbiato”. Il pensiero di Pianigiani viene espresso con queste poche ma inequivocabili parole. Quella di Varese è stata una sconfitta tanto brutta quanto inaspettata per l’Olimpia Milano, che ha gettato al vento la grande occasione di poter agganciare la testa della classifica. La vetta, invece, resta di proprietà assoluta della Germani Brescia, brava a realizzare un’autentica impresa sul parquet della (ex) capolista Avellino grazie alla tripla di Vitali a pochi secondi dal termine.
Dopo il ko (l’ennesimo) in Eurolega, Milano sperava di ritrovare serenità e convinzione nel derby. Ma i biancorossi del patron Armani sono invece incappati nella quinta sconfitta in campionato: “I miei giocatori sapevano di dover fare una partita di personalità, e non l’hanno fatta – ha detto Pianigiani in conferenza stampa – E’ vero che siamo arrivati a questa gara con diversi acciacchi ma siamo ormai a Febbraio e c’è bisogno di fare di più”.
Il coach milanese critica i suoi atleti sia dal punto di vista difensivo che offensivo. “Piuttosto bisogna fare fallo ma non è ammissibile permettere all’avversario di segnare così – ha ribadito Pianigiani – Poi abbiamo sbagliato tantissimi tiri. Siamo stati colpevoli come squadra e arrendevoli”.
“È il momento in cui dobbiamo avere un altro atteggiamento in campionato, soprattutto in trasferta – le parole di Pianigiani riportate da Basketinside – Adesso la stagione si pesa”.
Tutto un altro umore in casa Varese, che si gode il successo nel derby dopo ben 5 anni. Quale occasione migliore per celebrare due grandi giocatori del passato come Dino Meneghin e Gianmarco Pozzecco, che ieri hanno ricevuto la cittadinanza onoraria durante una splendida cerimonia sul parquet del PalaOldrini. “Mi sono sempre sentito uno di voi”, ha detto la Mosca Atomica, che non ha nascosto anche un pizzico di commozione. Emozionato anche Meneghin: “A Varese ho vissuto esperienze inimmaginabili, questo Palazzetto mi ricorda momenti stupendi”.