L’Olimpia Milano si impone al PalaCarrara senza troppi patemi d’animo, rifilando 16 punti di distacco ai toscani, male Kuzminskas.
Missione compiuta per l’Olimpia Milano che fa poca fatica a piegare le resistenze di Pistoia e si aggiudica il monday night per 63-79 tornando al vertice della classifica, appaiando Avellino al comando. Buono l’avvio di gara degli ospiti che chiudono la prima frazione già avanti di 7 punti per 26-19 per poi subire un blackout nella seconda frazione. Pistoia trova i canestri di Moore e McGee dalla lunga distanza e va vicina al ‘ribaltone’.
A pochi secondi dalla sirena, Ron Moore ha nelle mani la palla del sorpasso sul 32-33 ma la spreca malamente e si va al riposo lungo con i meneghini in vantaggio. Disastroso l’approccio al match di Kuzminskas, che sbaglia dieci canestri di fila chiudendo il primo tempo con il magro bottino di 1/11 dal perimetro. Nella ripresa, l’Olimpia Milano prende decisamente in mano le redini della sfida e per Pistoia è notte fonda. Moore e McGee falliscono qualche opportunità di troppo e gli ospiti scappano via.
Micov e Tarczewski non perdonano sotto le plance mentre Kuzminskas inizia a far sentire il proprio peso sotto le plance. Il terzo quarto si chiude con la squadra di Pianigiani avanti di 10 punti sul 46-56. Nell’ultima frazione, il risveglio di Kuzminskas che aggiusta la mira e mette a referto tre canestri, chiudendo però con un disastroso 4/21 al tiro, sintomo evidente di una condizione fisica ancora tutta da trovare. Pistoia si scioglie come neve al sole e crolla fisicamente, lasciando spazio aperto ai contropiedi micidiali di Milano che chiudono il match avanti di 16 punti, agganciando in vetta Avellino. Giovedi, gli uomini di Pianigiani affronteranno il Cska Mosca in casa.