“Uno stimolo eccezionale che mi porta ad avere un forte senso di responsabilità”. Sono queste le parole del nuovo coach dell’Olimpia Milano, Simone Pianigiani, a pochi giorni dal via alla nuova stagione.
Pianigiani è sbarcato al Forum di Assago per sostituire Jasmin Repesa: il rapporto tra il sodalizio del patron Armani e il trainer croato si è interrotto dopo le delusioni della passata stagione, con Milano eliminata in semifinale scudetto dall’Aquila Trento e totalmente anonima in Eurolega. A Repesa non sono bastati i successi in Supercoppa e Final Eight: ora l’Olimpia inizia una nuova avventura con Simone Pianigiani.
L’ex coach dell’Hapoel Gerusalemme ha parlato ai microfoni di Olimpia Milano TV, raccontando le sue prime impressioni da nuovo allenatore della storica squadra milanese. “L’Olimpia è uno stimolo eccezionale che mi porta ad avere un forte senso di responsabilità – ha sottolineato Pianigiani – Credo sia doveroso quando lavori in un club che si porta dietro questa storia e questo presente e che ha un progetto di carattere europeo”.
Pianigiani ha fatto riferimento anche ad alcuni “mostri sacri” del passato biancorosso, come Dan Peterson e Dino Meneghin. “Con il coach (Peterson, ndr) c’è un rapporto che mi lega fin da ragazzino, sono cresciuto leggendo i suoi libri di basket – aggiunge Pianigiani – Ho avuto la fortuna di conoscere meglio e apprezzare Dino quando mi ha voluto alla guida della Nazionale”.
GRISSIN BON, IN GRUPPO IL PIVOT LANDING SANE
Un volto nuovo per la Pallacanestro Reggiana. Da ieri in gruppo c’è anche il lungo francese Landing Sane, 26 anni, che si è aggregato alla truppa allenata da coach Menetti. Sane proviene dai francesi del Paris Levallois: durante la scorsa stagione, nel campionato transalpino, il lungo ha messo a referto 8.1 punti di media, in 17 minuti di utilizzo a partita. In questi giorni si capirà se Sane resterà con la formazione reggiana per l’intera stagione.