I 43 punti messi a segno da Terran Petteway (con 10/14 da tre) sono destinati a restare scolpiti per sempre nella storia del basket pistoiese. La prestazione fantascientifica dell’ala piccola americana ha permesso alla Pistoia Basket di prevalere sull’Aquila Trento, ma sopratutto ha mandato in visibilio il pubblico del PalaCarrara che non assisteva a queste cifre in una sola gara da parecchio tempo.
“Questo è il mio record – conferma l’ala dei biancorossi in sala stampa – sono grato ai miei compagni per avermi dato la palla quando ero libero, stasera ero davvero carico. Quando entrano i tiri puoi solo continuare a tirare. Fino a che entrano è tutto ok e devi proseguire su quella strada, quando sbagli poi magari inizi a pensare e ti sposti dall’altra parte o cambi qualcosa”.
Petteway ha voluto dedicare questa strepitosa performance alla sua mamma, che è morta qualche anno fa, e si è poi soffermato sul campionato italiano. “Adesso ho le idee più chiare su come affrontarlo – ha aggiunto Petteway – Ci sono regole diverse e un modo di giocare diverso, ancora non sono al cento per cento, mi serve ancora tempo per migliorare”.
PASQUINI (DINAMO SASSARI): “CONTRO IL LUDWIGSBURG GARA FONDAMENTALE”
“Contro l’MHP Riesen Ludwigsburg sarà una gara fondamentale”. Coach Pasquini serra le fila in vista del match di Basketball Champion League che vedrà la Dinamo Sassari impegnata contro la formazione tedesca (palla a due ore 20:30).
“È una partita molto importante per il nostro cammino in Champions – ha detto Pasquini in conferenza stampa – dobbiamo portare a casa il risultato, contro una squadra particolare, molto strana, con un’asse play-pivot di altissimo livello, con Cliff Hammonds, che conosciamo bene perché giocava all’Alba Berlino ai tempi di Logan, e Jack Cooley che giocava in Nba – prosegue l’allenatore dei sardi – più una serie di giocatori intercambiabili che vanno dal 2 al 4, tutti molto atipici”.