Playoff A2, Bologna fa 2-2: Brescia ko, gara 5 decisiva
di Redazione
22/06/2016
Fino all'ultimo canestro. La Fortitudo fa due su due al PalaDozza e riagguanta la Centrale del Latte Brescia nella finale playoff. I lombardi, che avevano vinto le prime due sfide in casa, escono sconfitti in entrambi i match disputati sul parquet bolognese. La gara di ieri sera ha visto prevalere nettamente gli uomini di coach Boniciolli (94-70) che sono così riusciti ad allungare la serie fino all'ultimo atto, quella gara 5 decisiva per l'assegnazione dell'ultimo posto libero in Serie A. Si giocherà venerdì sera, a Montichiari: chi vince è promosso, chi perde resta in A2.
La Fortitudo ha condotto sempre la gara con grande determinazione, vogliosa di riaprire completamente i giochi. La Leonessa è rimasta tramortita dalla freschezza degli avversari, e non è mai riuscita a trovare le giuste contromisure. Bologna costruisce il suo successo in attacco, e lo si capisce fin dalle prime battute, tanto è vero che i fortitudini vanno subito sul 22-13; un ottimo Fernandez prende per mano Brescia e le permette di concludere il primo quarto con un ritardo più contenuto (25-19).
Ma nel secondo quarto Bologna continua a spingere, con Amoroso in giornata di grazia. La Fortitudo tocca anche il +15, Brescia si innervosisce (sia Fernandez che Moss sono già a tre falli) e va all'intervallo sotto 56-43. Bologna è più in palla, Brescia sembra molto appesantita.
Il secondo tempo regala lo stesso spartito della prima parte di gara. I padroni di casa sono praticamente incontenibili: gioco perfetto e canestri a ripetizione. La Centrale del Latte prende cazzotti restando miracolosamente in piedi, ma il divario è ormai troppo ampio. Bologna è sul +19 (64-45) grazie ai canestri di Montano e Italiano, poi ci pensa il "man of the match" Valerio Amoroso a dare il colpo di grazia agli uomini di coach Diana. Non solo bombe da fuori, ma anche assist decisivi per il (quasi) 36enne napoletano: la Fortitudo chiude il terzo avanti già di 22 (79-57), gli ultimi 10' sono solo per le statistiche. Bologna controlla agevolmente, anche perchè Brescia non affonda mai la lama, preferendo pensare a gara 5 sul proprio parquet. Ultimo atto di una finale promozione ricca di emozioni.
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