La quiete dopo la tempesta. Quella appena trascorsa è stata la prima settimana di serenità per la Grissin Bon Reggio Emilia, dopo un inizio di stagione davvero da incubo, culminato con le sei sconfitte in sei gare: un ruolino catastrofico, che ha portato ad eguagliare il record negativo del team messo a segno solo in altre due occasioni a metà degli anni ’90.
Prima la roboante vittoria contro la The Flexx Pistoia, poi il successo europeo contro il Buducnosti e infine la terza affermazione in sette giorni (la seconda di fila in campionato) sul parquet della Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti. Insomma, Reggio Emilia sembra essere uscita fuori dal tunnel: bravi gli atleti reggiani a restare compatti nonostante un inizio così difficile, ma grande merito va attribuito anche a Menetti, che ha saputo ritrovare l’amalgama con pazienza e lucidità.
Anche per questo la società è voluta correre ai ripari per garantire al coach un roster ancora più competitivo. Ha fatto notizia in città il ritorno di James White, che aveva già vestito la canotta della Pallacanestro Reggiana nella stagione 2013-2014, che si era chiusa con la conquista della FIBA EuroChallenge. “The Flight”, 35 anni, si è aggregato per un periodo di 15 giorni che consentirà al team di tamponare l’emorragia dovuta ai tanti infortuni, ma non è detto che l’accordo non venga prolungato per tutta la durata della stagione.
“Sono felice di tornare nel mio paese preferito e di giocare di nuovo con una delle squadre che amo di più – ha scritto White su Instagram – Ritorno soltanto per aiutare i ragazzi a vincere e per riportare il club al livello che merita”.
Ma la Grissin Bon ha piazzato anche un’altra mossa sul mercato: la società biancorossa ha infatti siglato un accordo bimestrale con Pedro Llompart, play spagnolo classe 1982, che andrà a sostituire Chris Wright, fermo due mesi per un infortunio. “Arrivo qui con grandi motivazioni – ha detto Llompart – Darò tutto me stesso per riportare la squadra nelle posizioni che merita”.