Sono arrivate le sanzioni del Giudice Sportivo dopo la maxi rissa durante il match tra la Virtus Bologna e l’Aquila Trento, vinta dagli uomini di coach Ramagli. Sul punteggio di 60-43 per le “V nere” si è scatenato un furibondo parapiglia per una semplice palla contesa: protagonisti del “far west” Alessandro Gentile da una parte, Sutton e Gutierrez dall’altra.
Al bolognese è stata inflitta una squalifica di tre giornate, mentre il play messicano della Dolomiti dovrà stare fermo per due turni. L’altro giocatore trentino, Dominique Sutton, se l’è cavata con un solo turno di squalifica.
Nel comunicato, il Giudice Sportivo spiega perchè la pena nei confronti di Gentile è stata la più dura: “A seguito dell’atto di violenza commesso da un atleta avversario nei confronti di un compagno di squadra – si legge nella sentenza – il Gentile colpiva con un pugno il predetto avversario. Inoltre lo stesso Gentile continuava a minacciare e a cercare di entrare in contatto con l’avversario, agitando il pugno nei suoi confronti, fatto che non degenerava per l’intervento, non agevole, da parte degli altri giocatori”.
Al play messicano Gutierrez, che pure ha fatto partire la rissa sferrando un pugno all’altro Gentile (Stefano, ndr), sono state inflitte solo due giornate di squalifica. “Squalifica per 2 gare perché durante un tentativo di recuperare il pallone che coinvolgeva diversi giocatori colpiva con un pugno un tesserato avversario”. Infine, il Giudice Sportivo ha reso note anche le motivazioni che hanno portato allo “stop” per Sutton: “A seguito di una rissa oltrepassava l’area della panchina – spiega il comunicato – Fatto che non degenerava per il pronto intervento dei dirigenti presenti”. La squalifica di Sutton è già stata comminata in sanzione pecuniaria (tremila euro di multa).
Curiosamente, come ricordato da “Repubblica”, anche all’andata Alessandro Gentile era stato fermato per un turno dopo aver rivolto ripetute offese al secondo arbitro.