La sfida playoff se l’aggiudica la Virtus Bologna. Il team di coach Ramagli l’ha spuntata sulla Fiat Torino ed è ora sesta in classifica, in coabitazione con la Dolomiti Trento, in attesa delle gare di oggi. Niente da fare per l’Auxilium, che non riesce a venire fuori da un periodo nerissimo: sesta sconfitta consecutiva per i piemontesi, che rischiano seriamente l’estromissione dalla post-season.
Nel girone di ritorno il cammino della Fiat è praticamente da zona retrocessione: gli unici successi ottenuti dal team torinese sono giunti contro Pesaro e Capo d’Orlando, ovvero contro la penultima e l’ultima in classifica. In mezzo, l’incredibile conquista della Coppa Italia, che aveva contribuito a riportare grande serenità all’ambiente. Ora però c’è bisogno di una svolta per non veder sfuggire quello che è l’obiettivo principale della società.
Torino perde perchè Vujacic non sfrutta l’ultimo possesso: Aradori ruba palla, subisce fallo, va in lunetta e mette in cassaforte il blitz bolognese. Le “V nere” trionfano nonostante la pesante assenza di Alessandro Gentile, che non è riuscito a recuperare per il match del PalaRuffini e probabilmente dovrà saltare anche la prossima sfida contro Varese.
Va detto che la Virtus ha meritato la vittoria, perchè è stata avanti praticamente per tutta la partita. L’Auxilium ha dovuto rincorrere continuamente gli ospiti, aggrappandosi al talento di Washington (17 punti) e alle buone giocate di Vujacic e Mbakwe (13 punti a testa). Ad un minuto e mezzo dalla sirena l’ennesimo strappo di Bologna sembrava mettere una pietra tombale sul match: +7 per gli ospiti. Ma Torino è riuscita a rientrare con Garrett, che ha trascinato i piemontesi ad un solo punto dal team di Ramagli.
Sul 65-66 per la Virtus, i padroni di casa hanno la grande opportunità di realizzare il fatidico sorpasso, ma la palla persa da Vujacic spegne ogni speranza. Finisce 65-67: 6° ko di fila per la Fiat, successo pesantissimo per Bologna.