Non c’è niente che ferma Milano, almeno in campionato. Nemmeno il calore del Palaserradimigni, nemmeno un avversario come la Dinamo Sassari che pure sta dimostrando di poter giocare un ruolo da protagonista. L’Olimpia è più forte di tutto e di tutti.
Il team allenato da coach Federico Pasquini gioca un ottimo match. Ma non basta. L’EA7 mette in campo tutto il talento di cui dispone, vince 75-82 e resta a +10 sulle inseguitrici Avellino e Venezia.
Già nel primo tempo gli uomini di Repesa mostrano i muscoli e vanno all’intervallo avanti di 9 punti. Nella ripresa la musica non sembra cambiare – Milano vola sul +14 – almeno fino agli ultimi minuti del terzo quarto, quando Sassari comincia un’insperata rimonta che la porterà addirittura sul -1 quando mancano sei minuti alla sirena conclusiva. Il Palaserradimigni si infiamma e comincia a credere ad una rivincita della recente finale di Coppa Italia (persa proprio contro l’Olimpia), ma i campioni d’Italia in carica non si scompongono, tengono a bada la sfuriata dei padroni di casa e vanno a prendersi l’ennesimo successo di questa stagione.
Era una trasferta difficilissima quella del PalaBigi per Avellino: gli irpini sapevano di trovare una Grissin Bon ferita dopo gli ultimi risultati particolarmente negativi. C’è voluto un overtime per stabilire una vincente nella contesa: alla fine l’ha spuntata proprio la Sidigas (89-90), grazie al canestro di Thomas a 17 secondi dalla fine del supplementare. L’ultima palla utile è nelle mani di Aradori, ma il reggiano fallisce il tiro del successo.
Vince anche Venezia, che passa a Pistoia 71-78 e si mette definitivamente alle spalle l’ultimo mese, dove ha collezionato la bellezza di 6 sconfitte. Filloy (20 punti) e Peric (19) fanno male alla difesa toscana: Pistoia, tuttavia, resta aggrappata al match fino agli ultimi minuti.
Cade ancora Caserta: al PalaMaggiò passa la Pallacanestro Cantù (79-85), trascinata da un Johnson stellare (35 punti). Nella sfida salvezza Varese schianta Pesaro (93-78, terza vittoria consecutiva per la Openjobmetis) mentre Cremona cede in casa contro la Betaland Capo d’Orlando (82-86). Stasera il posticipo tra la Fiat Torino e l’Aquila Trento.