Il diciassettesimo turno del campionato di Serie A di basket maschile si è aperto ieri sera con due anticipi che hanno regalato non poche emozioni. La Grissin Bon Reggio Emilia è riuscita a vincere sul parquet della Vuelle Pesaro (96-104), centrando un doppio obiettivo: mantenere a debita distanza gli uomini di Leka e sorpassarli anche dal punto di vista della differenza canestri, visto il -7 rimediato nel match d’andata al PalaBigi.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte della truppa di coach Menetti è stata una bomba da fuori di Mussini proprio negli ultimi istanti di gara. Una tripla che ha fatto gioire la panchina reggiana e disperare quella di casa, che vedeva il traguardo del vantaggio nell’eventuale scontro diretto ad un passo. Negli ultimi minuti la Vuelle si è trovata più volte avanti, e la speranza dell’Adriatic Arena di cogliere un successo chiave in ottica salvezza cominciava a diventare concreta.
Ma Reggio Emilia ha dimostrato di essere squadra più furba e lucida. Pesaro perde qualche pallone di troppo nei momenti decisivi e la Grissin Bon la punisce in un attimo: a 11 secondi dalla sirena il 96-101 per gli ospiti è praticamente una sentenza. A questo punto la Vuelle prova almeno a salvaguardare la differenza canestri, ma agli uomini di Leka gira tutto storto: Moore fallisce la tripla, mentre Mussini trova la retina. Reggio vince, e lo fa con 8 punti di scarto.
Al Palaserradimigni la Dinamo Sassari conquista un successo preziosissimo ai danni della Fiat Torino (92-80). Coach Pasquini aveva bisogno come il pane di questi due punti dopo alcune uscite a vuoto: a fare la differenza per i sardi è l’ottima prestazione di Pierre (27 punti), ma la vittoria è di tutto il collettivo, capace di portarsi anche sul +20 prima della mini reazione ospite che rende solo meno amara la sconfitta. Sassari rivede così la zona playoff.