Proprio quando l’ultima giornata aveva regalato la fuga (probabilmente) decisiva all’Olimpia, ecco che la soddisfazione di Milano si tramuta ben presto in sconforto. L’esito delle indagini strumentali non lascia spazio a dubbi: Zoran Dragic dovrà stare fermo fino al termine della stagione.
La guardia slovena, che viaggiava ad una media di 8,2 punti di media in questa stagione, ha infatti riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro nel corso della sfida al PalaMaggiò contro la Pasta Reggia Caserta. L’infortunio costringerà Dragic ai box per almeno sei mesi: davvero una brutta tegola per l’EA7, che in queste ore sta decidendo se intervenire sul mercato per rimpiazzarlo o andare avanti così.
Certo che l’Olimpia dovrà fare a meno di uno dei suoi pezzi pregiati per il resto del campionato: se la regular season si sta avviando ormai verso una leadership consolidata degli uomini di Repesa – che hanno 8 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, la Sidigas Avellino – l’assenza di Dragic ai playoff potrebbe pesare.
Chi è già attiva sul fronte mercato è la Reyer Venezia, che si è assicurata Julyan Stone fino al termine della stagione. Per il play americano quello in Laguna è un ritorno, visto che con la casacca della Reyer ha disputato il campionato 2014-2015 concludendo la regular season al secondo posto e centrando la semifinale scudetto. Dopo una parentesi in Turchia nelle file del Gaziantep, nella stagione in corso ha giocato con i Fort Wayne Mad Ants, squadra di D-League degli Indiana Pacers, con cui ha fatto registrare 7,9 punti, 8,6 assist e 6 rimbalzi a partita.
Intanto si fa sempre più largo l’ipotesi di un gradito ritorno a Cantù. La sconfitta contro Capo d’Orlando è risultata fatale a Kiril Bolshakov, esonerato dal presidente Gerasimenko. In città si attende il terzo ritorno di Recalcati, dopo l’esperienza da giocatore e le sei stagioni da allenatore.