Stavolta sembrava fatta per Caserta. E invece Venezia è riuscita a far sua una gara che pareva irrimediabilmente compromessa. L’ennesimo ko per i campani, duramente contestati dal pubblico del PalaMaggiò.
Il periodo nero dei casertani era cominciato proprio nella partita di andata, quando la Reyer riuscì ad imporsi sulla Pasta Reggia ai supplementari. Da allora, il team allenato da coach Dell’Agnello ha ottenuto solo tre vittorie in 15 match. La sfida di oggi sembrava la chiusura del cerchio: i padroni di casa erano volati addirittura sul +14, prima di essere rimontati e superati dagli uomini di De Raffaele.
Nella ripresa, infatti, la Reyer è tornata sul parquet convinta di poter recuperare. E dopo aver agguantato la Pasta Reggia, i due team hanno dato vita ad un testa a testa che si è deciso nell’ultimo minuto, con l’errore in attacco di Caserta e i liberi vincenti di McGee. La Reyer passa 58-61, mantiene la seconda posizione ed infligge l’ennesima sconfitta di questo 2017 ‘nero’ ai casertani, che vengono duramente contestati dai propri tifosi all’esterno del PalaMaggiò. Insulti nei confronti di tutti, giocatori e dirigenti: a calmare gli animi ci ha pensato il capitano della Pasta Reggia, Marco Giuri.
L’unica notizia positiva per Caserta è che Cremona ha perso di nuovo l’occasione di accorciare il distacco in classifica. Il team di coach Lepore, fanalino di coda, è stato battuto 77-78 dalla Dinamo Sassari: decisivo un parziale di 8-0 realizzato dai biancoblu negli ultimi 70 secondi, che ha completamente ribaltato il 77-71 in favore della Vanoli. Mattatore della serata Trevor Lacey, con i suoi 24 punti.
Battuta d’arresto per Capo d’Orlando, che ha dovuto alzare bandiera bianca contro la Openjobmetis di Attilio Caja. Varese ha fatto suo il match (74-72) e ha conquistato così il quinto successo consecutivo. Capo d’Orlando, dopo 4 gare ok, vede interrompersi la sua striscia positiva nonostante un’ottima prova di Archie (26 punti).