Se l’Olimpia fa ormai campionato a sè – vittoria anche ieri contro la Vanoli Cremona, sempre più fanalino di coda – c’è grande bagarre per assicurarsi le migliori piazze in vista dei playoff.
La ventitreesima giornata si è infatti conclusa con i successi delle seconde in classifica – Venezia e Avellino – ma anche delle dirette inseguitrici, come Capo d’Orlando e Trento.
Gli irpini, nell’anticipo del sabato, hanno sconfitto la Dinamo Sassari 77-65; non si è fatta attendere la risposta della Reyer, che al PalaTaliercio ha regolato la Fiat Torino 89-70. Va detto che gli ospiti sono stati subissati dalla sfortuna: oltre ai forfait di White e Mazzola, Vitucci ha dovuto fare a meno durante la gara di Wright e Wilson. Non a caso la Fiat è riuscita a tenere testa ai veneziani solo nella primissima parte di gara. Poi viene fuori tutto il talento del team allenato da coach De Raffaele, che sembra prendere il largo: ma basta un attimo di rilassamento per far rientrare in partita i torinesi, fino all’infortunio di Wright, che fa definitivamente girare il match in favore della Reyer.
Vince ancora Capo d’Orlando, perde ancora Caserta. Se l’Orlandina vive davvero un momento d’oro, gli uomini di coach Dell’Agnello sono sprofondati ormai in un abisso da cui non riescono proprio a venire fuori. Ivanovic totalizza 22 punti e manda sovente in crisi la retroguardia casertana: è proprio lui a mettere la parola fine al match con il canestro del +4 a 17 secondi dalla sirena. Finisce 74-71 per i padroni di casa.
Torna a sorridere Reggio Emilia, che espugna il parquet della Consultinvest Pesaro (81-91) e si rilancia in zona playoff. Mattatore della serata Pietro Aradori (22 punti). Prosegue la marcia della Pallacanestro Cantù, vittoriosa anche contro l’Enel Brindisi (83-77), mentre il derby lombardo tra Brescia e Varese va a sorpresa alla Openjobmetis: 78-87 per gli ospiti, che trovano un Johnson stellare (30 punti).