Volano gli stracci tra la Lega di Serie A e la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP). Nell’assemblea che si è svolta a Bologna, oltre alla fiducia da parte di tutti i club nei confronti dell’operato del Presidente Egidio Bianchi e del consigliere Ario Costa, i presenti hanno anche discusso in merito alle risultanze del Consiglio Federale informale della FIP.
Il presidente Petrucci aveva infatti inviato una lettera lo scorso 2 gennaio per sottolineare come negli ultimi otto mesi siano stati presentati dalla Lega tre progetti di riforma completamente diversi.
I club hanno inteso rispondere al presidente FIP (ma anche al comunicato diffuso dalla Federazione dopo il consiglio informale, ndr), evidenziando la bontà del progetto, sollecitato oltretutto dalla stessa Federazione. “Un progetto – si legge nella nota dell’Assemblea – che è frutto di numerosi incontri che hanno coinvolto la FIP e la seconda Lega (LNP) portando ad un documento condiviso tra le due Leghe”.
“Per questo suona quantomeno strano che la FIP parli di strappo istituzionale – spiegano i club – a causa della decisione della Lega di convocare, in data 29 dicembre, una conferenza stampa per illustrare compiutamente i contenuti di un progetto che la FIP conosceva già nel dettaglio e del quale erano apparsi sulla stampa solo alcuni stralci in merito a determinati argomenti tra cui la eleggibilità dei giocatori”.
“Come non compete ai club di Serie A alcuna analisi dei risultati economici ed agonistici nella gestione della FIP – afferma ancora la nota dei club- cosi’ spettano esclusivamente alle stesse società e ai loro proprietari giudizi e considerazioni sul proprio operato che continua ad avere come obiettivo il miglioramento del “prodotto basket” nella sua interezza e la progressiva sostenibilità degli stessi club”.
L’intervento dell’Assemblea termina con una decisa apertura al dialogo. “Siamo pienamente disponibili – concludono i club – perchè siamo fermamente convinti che questo sia l’unico modo per raggiungere risultati concreti e duraturi”.