Otto anni. Tanto è passato dall’ultima volta che Basket City ha monopolizzato l’attenzione di tutti gli sportivi, specialmente gli appassionati di pallacanestro. Otto anni da quell’ultimo derby tra la Virtus e la Fortitudo: da quel giorno sono successe tante cose, e oggi le due formazioni si ritrovano ad affrontarsi non più per contendersi scudetti o coppe, ma la promozione nella massima serie.
Eppure, anche se virtussini e fortitudini hanno dovuto bere l’amaro calice della Legadue, l’entusiasmo per la stracittadina non è diminuito neppure un pò. Anzi: per la supersfida di domani ci sarà il tutto esaurito – 9000 biglietti venduti! – tanto che a Bologna non si parla d’altro da settimane.
La situazione attuale vede la Virtus prima in classifica nel girone Est, con la Fortitudo più attardata e costretta ad inseguire i rivali. Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte.
E le due squadre hanno voluto dare anche un forte segnale di solidarietà: il derby, infatti, sarà ‘Telethon basket game’, grazie alla collaborazione delle due società sportive a favore delle ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
Virtus Segafredo e Fortitudo Kontatto effettueranno una donazione a Fondazione Telethon, e le maglie di gioco dei capitani delle due squadre, Andrea Michelori e Stefano Mancinelli, saranno messe all’asta sul sito www.charitystars.it per raccogliere fondi.
“E’ importante che Virtus e Fortitudo abbiano deciso di dedicare il derby numero 104 a Telethon – ha detto presentando l’iniziativa l’assessore allo sport del Comune Matteo Lepore – Il derby ritrovato è l’occasione per dimostrare all’Italia che Bologna è tornata ad essere basket city, con due squadre di Legadue che portano più tifosi di tante altre blasonate di serie A1. Abbiamo perciò tutti gli ingredienti per fare un grande spettacolo e riportare davvero Bologna in alto nel basket”.
Palla a due domani sera alle ore 20:45: l’Unipol Arena si prepara per una delle sfide più affascinanti dell’intero panorama cestistico mondiale. Nonostante la Legadue.