Non si può certo dire, perlomeno andando ad analizzare un momento il calciomercato, che il Torino non stia puntando a qualcosa di veramente importante. Sia nell’immediato presente, rappresentato da questa stagione, sia nel prossimo futuro. Se, in estate, i granata avevano stupito un po’ tutti con l’acquisto del portierone Joe Hart dal Manchester City, adesso Cairo è riuscito a mettere a segno altri due colpi, nella speranza di rinforzare la rosa. Si tratta di Iturbe e di Iago Falque.
Per la verità, Iago Falque faceva già parte del Torino, seppur con la formula del prestito. Il club granata aveva un’opzione per riscattarne il cartellino, esercitata già nelle scorse ore e quindi con diversi mesi di anticipo. Le prestazioni dell’ala spagnola, capace di mettere a segno ben 8 reti in questo primo scorso di stagione, hanno infatti convinto l’allenatore Mihajlovic, che ha dato il via libera per il riscatto. E così Iago, il cui cartellino era detenuto dalla Roma, è stato acquistato a titolo definitivo per circa 7 milioni di euro.
Ma non è tutto. La grande giornata del Torino, infatti, si è conclusa anche con un’altra ufficialità, quella di Manuel Iturbe. L’attaccante paraguiano, nell’estate del 2014, era uno fra i giocatori più corteggiati della Serie A. Dopo un campionato di altissimo livello all’ Hellas Verona, infatti, sia la Juventus che la Roma avevano cercato di accaparrarsene le prestazioni. E, alla fine, a spuntarla era stato il club giallorosso, forte di un’offerta superiore ai 25 milioni.
Tuttavia, alla Roma, Iturbe non è mai riuscito ad affermarsi veramente, tradendo le aspettative, mettendo a segno poche reti, e favorendo le “esplosioni” dei vari Salah, Gervinho, Perotti e El Shaarawy. Con un minutaggio sempre più ridotto, l’esterno sudamericano era finito da tempo sulla lista degli indesiderati, e a farsi avanti con più insistenza è stato proprio il Torino.
E così, nella giornata di ieri, è arrivata l’ufficialità. Iturbe passa con la formula del prestito in granata, dove si giocherà una maglia da titolare proprio con Iago Falque e con Ljajic.