La finale della Eastern Conference sarà Boston-Cleveland. La franchigia del Massachusetts ottiene il pass per il penultimo atto dei playoff NBA grazie al successo di ieri sera al TD Garden: 114-112 contro Phila, che abbandona le sue timide speranze di una rimonta epica. Nessuno, nella storia della Lega, è mai riuscito ad ottenere la qualificazione al turno successivo dopo aver perso le prime tre partite: non ci riescono nemmeno i Sixers, che restano comunque una delle note più liete di questa stagione.
La serie l’hanno vinta i Celtics perchè sono un team più preparato e abituato a questi appuntamenti. Basti pensare che coach Stevens ha dovuto fare a meno di elementi importantissimi come Kyrie Irving e Gordon Hayward ma è riuscito comunque a dare un’identità di ferro a questa squadra. Anche ieri sera il “tridente” di Boston ha funzionato alla grande: Tatum, autore di una serie da sballo per un rookie, ha messo a referto altri 25 punti, ben assistito da Brown (24) e da Rozier (17). Letali in attacco e concentratissimi in difesa: i Celtics hanno dimostrato di essere superiori ai 76ers in tutti gli ambiti.
Philadelphia ha pagato lo scotto dell’inesperienza di molti suoi uomini. La crescita dei Sixers è enorme, e con tutta probabilità la franchigia sarà tra le protagoniste dei prossimi anni. Tuttavia, c’è ancora della strada da fare per poter arrivare a competere con il “top” della NBA. Ieri belle prove di Embiid e Saric (27 punti a testa) ma ancora una prestazione così così per Ben Simmons, vera delusione di questa serie. Philadelphia era quasi riuscita a portare a casa un 2-3 che avrebbe reso “incendiaria” gara 6 al Wells Fargo Center: la tripla di Redick aveva fatto mettere il muso avanti alla truppa di Brown, ma nell’ultimo minuto i 76ers si sono sciolti come neve al sole. Prima il canestro di Tatum, poi i liberi di Rozier spediscono Boston sul +4. Redick da fuori trova il -1 che spaventa un pò il TD Garden, ma il libero di Smart fissa il 114-112 finale.