Irving a Miami? E’ l’ultima indiscrezione sul caso che sta tenendo banco in NBA, con l’ormai ex giocatore dei Cavaliers che non vede l’ora di cambiare squadra per liberarsi del “peso” di LeBron James.
La notizia è stata diffusa via Twitter da Wes Goldberg, secondo cui il play sarebbe stato visto a Miami mentre si allenava con altri giocatori. Ma i ‘compagni’ di Irving non erano tutti giocatori degli Heat: oltre a Hassan Whiteside, infatti, erano presenti John Wall dei Washington Wizards, Marcus Smart dei Boston Celtics e soprattutto Jeff Green, che dallo scorso 11 luglio è un giocatore dei Cleveland Cavaliers e pertanto, al momento, ancora compagno di squadra di Kyrie.
Un pò poco per avvicinare Irving agli Heat, anche se la franchigia della Florida è senza dubbio tra le candidate per assicurarsi il giocatore nato a Melbourne 25 anni fa.
L’altro caso che sta interessando gli appassionati NBA è quello che riguarda Zach Randolph, anche se per motivi radicalmente differenti. Se il giocatore non riuscirà a discolparsi dall’accusa di possesso e spaccio di marijuana, per lui scatterebbe addirittura la cacciata dalla Lega e non solo una semplice squalifica. E’ stato il sito “Commercialappeal.com” a riprendere le regole dell’NBA, che su tali questioni sono particolarmente chiare e soprattutto severe. E poi c’è un precedente che di certo non gioca a favore di Randolph: giusto 12 mesi fa O.J. Mayo – ex compagno di squadra proprio di Zach – aveva ricevuto il “ban” per gli stessi motivi legati appunto alla droga.
Infine, uno sguardo più concreto al mercato, con Minnesota che starebbe cercando di rifirmare Shabazz Muhammad. Il giocatore è in regime di free agent da ben 44 giorni, ma non è riuscito ancora a trovare una squadra. Per questo i Timberwolves starebbero cercando di riportarlo a casa, seppure al minimo salariale. La scorsa stagione Muhammad ha disputato 78 gare con la maglia dei Wolves.