E’ ancora troppo presto per cominciare a tracciare dei bilanci significativi, ma queste prime gare di preseason qualcosa hanno cominciato a dirla. Ad esempio, che i Brooklyn Nets sono in palla. Seconda vittoria su due gare per la franchigia newyorkese, che dopo aver battuto i Knicks nel derby sono riusciti a ripetersi anche contro i Miami Heat (107-88).
Quello che però fa ben sperare i tifosi di Brooklyn non è tanto il punteggio, quanto i meccanismi sia in attacco che in difesa, che sembrano cominciare davvero a funzionare. L’atteggiamento mostrato dai Nets, insomma, è sembrato davvero convincente. Ottima la prova anche a rimbalzo, dove Brooklyn ha praticamente surclassato gli avversari (62-37). La gara non ha avuto praticamente mai storia: già nel primo quarto i Nets volavano in doppia cifra, con Miami incapace di reagire, bersagliata dalle mine di Lin e Kilpatrick. Negli Heat da segnalare la buona prova di T.Johnson, che ha chiuso il match con 21 punti all’attivo, mentre è ancora molto lontano dai suoi standard Dion Waiters: l’1/8 di ieri sera è senza dubbio uno score da dimenticare, e in fretta.
Super Orlando, super Aaron Gordon. I Magic schiantano Dallas (112-89) soprattutto grazie alla performance dell’ex giocatore della University of Arizona: 17 punti e 10 rimbalzi in 20 minuti di gioco, una prova davvero di grande livello. Coach Vogel può essere soddisfatto.
Nessun problema per Houston contro gli Shanghai Sharks. Troppo netta la differenza tra i due team: i Rockets, trascinati dalla premiata ditta Chris Paul – James Harden (22 assist in due), spazzano via il team cinese senza alcuna difficoltà (144-82).
Vince anche Portland, che batte 106-101 i Toronto Raptors. Bene Damian Lillard (16 punti), ai canadesi non è bastato il solito Kyle Lowry (23). Toronto può consolarsi con una buona notizia: Norman Powell ha infatti raggiunto un accordo con i Raptors per la firma di un estensione contrattuale quadriennale. L’esterno guadagnerà 42 milioni di dollari complessivi.