Gianmarco Pozzecco, in conferenza stampa, si è scusato con i tifosi avversari e con i propri giocatori per l’atteggiamento tenuto nel post gara.
E’ un Gianmarco Pozzecco davvero amareggiato quello che si è presentato in conferenza stampa, dopo la sconfitta della sua Fortitudo Bologna contro Roseto. Il coach della squadra bolognese si è scusato con i tifosi e con i propri giocatori per non aver saputo trattenere la rabbia a fine gara, comportandosi in modo decisamente immaturo: ‘Mi scuso perché alla fine della partita sono andato un po’ in escandescenza con i miei giocatori – ha esordito Pozzecco in conferenza stampa – ho rotto qualcosa in spogliatoio. Ho già avvisato il custode di questo palazzetto di controllare tutte le cose che ho rotto, che mi manderà la fattura così pagherò la tassa e tutti i danni che ho creato. Mi dispiace ma ero completamente incazzato’.
Un finale di gara ad alta tensione che ha mandato in tilt il coach della Fortitudo che sperava in un esito migliore. ‘Giocare qui a Roseto è sempre un piacere, voglio ringraziare la gente che ci ha accolto. Roseto è un posto bellissimo, Martinelli provò a prendermi una volta, ma andai a giocare altrove. Però è un posto dove vivrei bene. Poi, voglio fare i complimenti a Emanuele Di Paolantonio (il coach dei Roseto Sharks), ha una squadra che ha meno talento della nostra, però ha giocato una gran partita. Se Matt Carlino metteva la tripla, non mi strappavo la camicia ma qualcos’altro, non di mio…’.
Poi ha avuto il coraggio di assumersi tutte le responsabilità per non aver saputo gestire al meglio la partita. ‘È colpa mia se abbiamo giocato a sprazzi e se stavamo per buttare alla fine nel cesso una partita che abbiamo per certi versi condotto, anche se non abbiamo mai chiuso e dominato. E’ colpa mia totalmente, i miei ragazzi mi hanno dato quello che dovevano darmi’.