Ecco le parole di Max Menetti e della presidente Ferrarini dopo l’annuncio dell’addio del tecnico alla squadra reggiana.
Max Menetti sta per dire addio alla Pallacanestro Reggiana. La società e il tecnico che l’ha guidata per 8 lunghe stagioni, hanno deciso di comune intesa di ‘divorziare’ anticipando la fine del rapporto che contrattualmente, sarebbe dovuta avvenire nel 2019. Menetti ha mosso i proprio primi passi come allenatore nel Settore Giovanile della squadra emiliana, con la quale ha vinto un campionato di Legadue nel 2012, l’EuroChallenge nel 2014 e la Supercoppa Italiana nel 2015, oltre ad aver preso parte a due finali Scudetto nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016 mentre nella stagione appena conclusa, ha raggiunto l’obiettivo della semifinale di Eurocup.
Un coach, dunque, che ha scritto pagine di storia della Pallacanestro Reggiana e che si appresta a vivere una nuova vita sportiva presso altro lidi: ‘Con grande emozione ha dichiarato il presidente Ferrarini – salutiamo Max Menetti, un allenatore che ha fatto la storia della Pallacanestro Reggiana. La scelta di interrompere questo lungo percorso è stata totalmente condivisa tra le parti ed in completa sintonia. Desidero ringraziare Max a nome della società e di tutti i collaboratori per il meraviglioso lavoro svolto e per le sue grandi doti umane; gli rivolgo un caloroso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera, Max sarà sempre parte della nostra grande famiglia biancorossa’.
Un commosso, Menetti, di fronte ai microfoni dei cronisti, ha voluto ringraziare tutti per le grandi emozioni provate in questi otto splendidi anni sulla panchina reggiana: ‘Trovare parole che possano dare significato al senso di affetto e gratitudine che sento in questo momento è davvero difficile, ma il termine ‘grazie’ credo sia il più indicato. Grazie a tutto il nostro incredibile staff per il supporto, la professionalità e l’amicizia che mi hanno sempre dimostrato e a tutto il popolo biancorosso, al quale da oggi potrò unirmi per tifare sempre la ‘mia’ Pallacanestro Reggiana’.