Gli ottavi di finale di Champions League hanno avuto termine pochi minuti fa, con le ultime due sfide di ritorno. Da una parte si sono affrontati Monaco e Manchester City, mentre, in Spagna, l’Atletico Madrid ha ospitato il Bayer Leverkusen. E se il secondo dei due match non ha rivelato grosse sorprese, con i padroni di casa capaci di superare il turno, sono invece stati i francesi del Monaco a scrivere un’impresa assolutamente impronosticabile alla vigilia, mandando a casa gli uomini di Guardiola.
Il miracolo sportivo compiuto dal Monaco è veramente incredibile, sia perché i pronostici della vigilia vedevano il Manchester City come strafavorito, sia perché, nella sfida di andata, gli inglesi avevano trionfato per 5 – 3, mettendo un’ipoteca piuttosto seria sull’approdo ai quarti di finale. Un altro indizio che, sulla carta, avrebbe dovuto favorire la squadra britannica, era l’assenza, dall’altra parte, di Radamel Falcao: il ritrovato bomber colombiano, fra i grandi protagonisti del match di andata, è infatti rimasto fuori a causa di un infortunio dell’ultim’ora.
Il Monaco era dunque chiamato a vincere con due gol di scarto, un’impresa parsa possibile sin dai minuti iniziali della gara: all’8° minuto dall’inizio delle ostilità Mbappe sigla il vantaggio, mentre al 29° Fabinho lo consolida con un destro di prima intenzione dall’interno dell’area. Il City reagisce soprattutto nella seconda frazione di gioco, e si riporta sotto con Sanè, bravo a mettere dentro il gol del momentaneo 2 – 1. Tutto inutile, però: Bakayoko, dagli sviluppi di un calcio di punizione, è bravo a trovare il giusto inserimento, segnando di testa la rete che vale il 3 – 1 e, soprattutto, la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.
Dall’altro lato, invece, tutto piuttosto semplice per l’Atletico Madrid, che dopo aver vinto per 4 – 2 all’andata pareggia per 0 – 0 nella sfida di ritorno, eliminando il Bayer Leverkusen. Gli spagnoli, così, entrano nel “G8” per il quarto anno di fila.