Si è concluso da poco il secondo dei due recuperi della 18° giornata di Serie A, che Juventus e Milan non avevano potuto disputare nello scorso dicembre a causa dell’impegno delle due squadre nella Supercoppa Italiana. I bianconeri e i rossoneri hanno affrontato rispettivamente il Crotone ed il Bologna, due club in forte crisi e bisognosi di risultati utili per la volata salvezza.
La Juventus non ha disatteso le aspettative, andando a vincere in maniera piuttosto netta a Crotone. I pitagorici, che per l’occasione hanno ostentato una difesa particolarmente determinata, sono stati costretti a capitolare nella seconda frazione di gioco. Pur proteggendo la propria porta con praticamente tutti gli effettivi, infatti, gli uomini di Davide Nicola hanno incassato il gol del vantaggio di Mandzukic al minuto 60: il croato, bravo a farsi trovare pronto, ha ribadito in rete un facile tap-in, a seguito della parata di Cordaz sul colpo di testa di Asamoah. La Juventus ha poi consolidato ulteriormente la situazione, realizzando anche la rete del raddoppio con Higuain: il bomber argentino viene smarcato in area a seguito di un’azione sopraffina, e, dopo aver scartato il portiere calabrese, ha indirizzato in porta il pallone. Un 2 a 0 incontrovertibile, che aumenta a 7 le lunghezze di distanza fra i bianconeri e la Roma seconda in classifica.
Il Milan, dal suo canto, ha dato vita ad una sfida a dir poco rocambolesca contro il Bologna, con gli emiliani capaci di sprecare l’impossibile. Ogni cosa, infatti, pare favorire gli uomini di Donadoni: al 31° il Milan, già falcidiato nel reparto arretrato, è costretto a rinunciare ad una delle sue colonne difensive, Alessio Romagnoli, uscito per infortunio. Piove sul bagnato per Montella, tanto che pochi giri di orologio più tardi i rossoneri perdono anche Paletta, espulso per doppia ammonizione. Locatelli si abbassa sulla linea difensiva, e nel secondo tempo viene espulso persino Kucka, anch’egli per somma di ammonizioni. Come se non bastasse, Poli riporta un infortunio e decide di rimanere stoicamente in campo, per non lasciare i compagni in 8. Il Bologna a questo punto attacca a spron battuto, spreca di tutto e, clamorosamente, è il Milan a passare, pur se in 9 uomini: è il minuto 89, e Deulofeu, portatosi a spasso la difesa emiliana, mette in mezzo all’area un pallone che il colpevolmente smarcato Pasalic deve solo insaccare. Finisce 1 a 0 per il Milan, che respira una boccata di ossigeno in un periodo estremamente critico.