Sconfitta sul filo della sirena per la Scandone Avellino al Pala Del Mauro, mentre la Reyer Venezia vince in casa e si conferma al secondo posto.
La Scandone Avellino perde al fotofinish il match interno di Champions League contro gli spagnoli del Tenerife ed incassa la seconda sconfitta interna del girone. Gli spagnoli si sono imposti al suono della sirena con il punteggio di 75-76, dopo un match molto combattuto che gli ospiti hanno condotto bene nel primo quarto, conclusosi sul 17-27 ma che ha poi visto il progressivo ritorno del quintetto di coach Sacripanti.
Nel secondo quarto, la Scandone Avellino, è stata brava a dimezzare lo svantaggio per poi riuscire a rimettere le cose in parità nel terzo quarto, conclusosi con gli irpini sotto solo di un punto. Randolph (24 punti a referto) e Thomas (23 punti) prendono per mano la squadra campana, nel convulso finale che ha visto le due squadre contendersi il successo in un testa a testa entusiasmante.
Gli irpini partono benissimo in apertura di parziale rifilando un 10-2 nei primissimi minuti che porta la squadra locale avanti di 5 lunghezze. La risposta degli iberici non si è fatta attendere consentendo agli ospiti di portarsi ad un solo punto di distanza a 16” dal termine. Sul 74-73 viene fischiato un fallo antisportivo a beneficio di Thomas che poi viene tramutato in fallo normale. L’americano piazza solo un tiro libero e nel capovolgimento di fronte è White per gli spagnoli a siglare la tripla vincente che beffa i padroni di casa.
Successo interno per Venezia
Nell’altro match di Champions arriva la quinta vittoria di fila per l’Umana Reyer Venezia, che conserva l’imbattibilità interna e il secondo posto nel girone di Champions League superando il Taliercio l’Avtodor Saratov per 106-91 (21 punti di Peric,19 di McGee, 16 di Filloy e 15 di Ejim).