Stasera l’Olimpia Milano è attesa a Belgrado, ecco le parole di Simone Pianigiani nella conferenza stampa di presentazione.
L’Olimpia Milano stasera va a fare visita alla Stella Rossa Belgrado proseguendo il trittico di sfide terribili in trasferta. Nel match della scorsa giornata di Eurolega, le Scarpette Rosse hanno ottenuto un brillante e prestigioso successo in casa del Barcellona. Stasera, la squadra di Pianigiani, sarà chiamata a ripetersi anche se ormai la classifica impietosa non lascia alcuna chance a Milano di poter accedere ai playoff. Una vittoria però potrebbe aiutare l’Olimpia Milano a ritrovare maggiore consapevolezza della propria forza e maggiore ottimismo in vista del prosieguo della stagione. Un modo anche per fare esperienza e costruirsi quel vissuto tanto caro a Pianigiani, che proprio sull’esperienza fa leva per veder crescere i suoi giocatori.
‘Per noi – ha dichiarato Pianigiani in conferenza stampa – è un ulteriore test di solidità per verificare la nostra capacità di esprimerci in trasferta. Le ultime due gare esterne le abbiamo vinte, su campi tradizionalmente difficili (Vitoria e Barcellona.), ma a livello ambientale Belgrado è ancora più complicata. L’esperienza di giocare al Pionir è di per sé stessa unica: il pubblico riesce sempre a spingere la squadra a dare qualcosa in più. La Stella Rossa è squadra con un grande sistema: in Eurolega è quella che perde meno palloni ed è seconda nei rimbalzi d’attacco. Queste sono caratteristiche di fisicità, solidità ed energia per noi insidiose perché limiteranno la nostra possibilità di attaccare in campo aperto la loro difesa che invece è soffocante e fisica a metà campo specie in casa loro’. Nel match di andata furono i serbi ad imporsi al Forum sovvertendo il pronostico.
‘Ci costrinsero a inseguire per tutta la gara – ricorda il coach di Milano – per noi è motivante andare a Belgrado per dimostrare di essere cresciuti nella capacità di resistere nei momenti chiave. I nostri progressi a livello mentale e di fiducia in noi stessi vanno confermati sul campo’.