Il diciannovesimo turno del campionato di Serie A di basket maschile si apre con un anticipo che promette scintille. Al PalaTrento, gli uomini di Buscaglia attendono la Red October Cantù di coach Sodini, per un match che dirà molto in chiave playoff.
I bianconeri trentini hanno messo fine ad un periodo piuttosto complicato con una vera e propria impresa sul parquet della capolista Brescia, che si è vista raggiungere in vetta alla classifica da Milano, Venezia e Avellino. Un blitz tanto inaspettato quanto meritato, quello della Dolomiti, che ora intende proseguire su questa strada per rientrare tra le prime otto. Tuttavia, la Red October non ha alcuna intenzione di mollare l’osso, malgrado le ultime uscite non siano state esaltanti.
Per l’assistente allenatore dell’Aquila Trento, Lele Molin, bisognerà essere molto concentrati soprattutto in difesa: “Loro hanno un grosso potenziale offensivo – spiega Molin – Cantù ha il miglior attacco del campionato non solo perché ha tanti grandi realizzatori, ma perché lo stile di gioco di coach Sodini a ritmo alto e tanta corsa crea grosse difficoltà alle difese avversarie”.
Dal canto suo, la guida della Red October conferma che a Trento la sua squadra giocherà con i ritmi a cui ormai siamo abituati: “Dobbiamo essere pronti fin dall’inizio, mi aspetto un approccio diverso rispetto alle ultime due partite – le parole di Sodini nella conferenza stampa pre-gara – Vogliamo giocare la nostra pallacanestro, vogliamo correre ma allo stesso tempo dobbiamo anche trovare l’equilibrio di riuscire a giocare insieme, più di quanto non siamo stati capaci di farlo contro Varese, anche per meriti dei nostri avversari”.
Sodini ha fatto anche il punto sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori: “È una settimana in cui, a livello numerico, fatichiamo ad allenarci. Oltre a Culpepper, anche Crosariol ha dei problemi – spiega il coach – Non so quanto e come potrà essere impiegato contro Trento, non lo saprò fino all’ultimo momento”.