Europei, Serbia domina gruppo D. Spagna senza rivali, agli ottavi anche il Montenegro

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Pronostici rispettati nei raggruppamenti C e D degli Europei di basket maschile. Gli ultimi match hanno permesso di concludere il quadro degli ottavi di finale, dove gli azzurri affronteranno la sorprendente Finlandia, capace di battere la Francia nella gara d’esordio del torneo.

Nel girone C la sfida era tra Spagna e Ungheria. Una gara dove non ci si aspettavano troppe emozioni, visto che entrambi i team erano già certi della qualificazione al prossimo turno. Invece chi ha assistito al match si è certamente divertito, anche grazie all’invidiabile stato di forma della Nazionale magiara, reduce da due storiche vittorie nella manifestazione continentale (non accadeva dal 1969…). La Spagna ha dovuto faticare non poco per avere ragione dei suoi avversari – che pure erano sprovvisti del loro top player, Adam Hanga, ndr – ma forse coach Scariolo è più contento così: quello di ieri è stato un test “vero” per gli iberici in vista degli ottavi di finale.

La Spagna ha la meglio soprattutto a rimbalzo (49 in totale) ma registra ottime percentuali anche da tre (42%), mentre l’Ungheria non fa altrettanto da due (9/35, il 26%): termina 87-64 per Gasol e soci, che blindano il primo posto nel girone.

Il secondo posto viene occupato dalla Croazia, che strapazza 107-69 la Repubblica Ceca grazie ad un super Bogdanovic (25 punti), mentre il Montenegro si prende la terza piazza dopo aver battuto 86-69 la Romania (peggior attacco dell’Europeo).

Nel girone D domina la Serbia, che rifila un distacco di 20 punti al Belgio già eliminato. Sugli scudi Marjanovic, con 22 punti e 7 rimbalzi: i serbi volano a 8 punti e sono primi grazie alla classifica avulsa favorevole. Deve accontentarsi del secondo posto la Lettonia, che pure era riuscita a superare la Turchia grazie alle giocate del solito Porzingis (16 punti). Buona prova dei turchi, che si qualificano agli ottavi dove incontreranno la fortissima Spagna.

Terzo posto per la Russia, che sconfigge 82-70 la Gran Bretagna: a decidere il match è Aleksej Shved con due triple nelle battute finali.

 

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