Pronostici rispettati nelle gare di ieri valevoli per i gruppi C e D dell’Europeo di basket. A fare impressione è stata soprattutto la Spagna, che ha spazzato via la Romania rifilandole 41 punti di distacco.
91-50 il punteggio finale per i campioni in carica, che sembrano davvero non avere rivali in questa prima parte di torneo: basti pensare che lo scarto medio di queste tre gare con gli avversari è stato di 38 punti. La Romania ha fatto ciò che ha potuto per circa un tempo, prima di essere devastata dall’attacco spagnolo. Gli iberici sono ora in testa al gruppo C con 6 punti, insieme alla Croazia che ha dovuto faticare non poco per avere ragione di un coriaceo Montenegro.
Succede un pò tutto nei minuti finali: con la Croazia avanti di nove, sale in cattedra l’ex Barcellona Rice che mette a referto 8 punti consecutivi riportando i montenegrini ad una sola lunghezza dai croati. Tocca a Saric blindare il successo degli uomini di Tanjevic: finisce 72-76, oggi Croazia e Spagna si sfidano per il primo posto.
L’unico sorpresone di giornata arriva da Cluj, dove l’Ungheria torna a vincere una partita degli Europei dopo 48 anni (!) rimettendosi in corsa per la qualificazione agli ottavi: male la Repubblica Ceca, che viene sconfitta dai magiari 85-73.
Nel gruppo D, terzo successo in tre gare per la Russia, che manda ko anche il Belgio (76-67). A fare la differenza è la maggior presenza a rimbalzo dei russi, che si dimostrano ancora una volta formazione quadrata e con le idee chiare. I padroni di casa della Turchia perdono contro una Serbia che fa della concretezza la sua arma migliore (74-80), mentre la Gran Bretagna è davvero ad un passo dall’eliminazione: 92-97 contro la Lettonia, sospinta da uno straordinario Porzingis (28 punti). I britannici perdono totalmente la bussola nella ripresa, finendo addirittura sotto di 26. Johnson prova il miracolo, ma è troppo tardi.