Come ampiamente prevedibile, la ‘trade’ tra Boston e Cleveland è andata a buon fine. I motivi per far sì che lo scambio si perfezionasse erano davvero troppi, sia per i Celtics che per i Cavs, e seppure Cleveland sia rimasta un pò ‘infastidita’ dopo i test fisici di Isaiah Thomas era apparso subito ovvia la volontà reciproca di portare a termine l’operazione.
D’altronde, lo scambio ha permesso ai Cavaliers di cautelarsi anche in caso di addio di LeBron James la prossima estate, eventualità non così remota secondo i media USA. I Cavs hanno infatti ottenuto anche la scelta dei Nets al Draft 2018, e potrebbero sfruttarla per cominciare già a pensare al dopo LBJ. Secondo quanto affermato da Joe Varden del Cleveland Plain Dealer, infatti, la franchigia dell’Ohio sarebbe intenzionata a valutare una possibile ‘trade’ che veda sul piatto proprio la scelta di Brooklyn.
Anzi, secondo Varden i Cavs avrebbero già ricevuto delle telefonate per discutere di un eventuale scambio. “La scelta potrebbe rientrare in una trade più ampia da effettuare a stagione in corso”, le parole di Varden riportate dal sito “NBAReligion.com”.
Intanto continua il ‘mal di pancia’ di Dwyane Wade, che sarebbe seriamente intenzionato a lasciare Chicago. Le operazioni di mercato dei Bulls, che hanno liberato Butler, Rondo e Carter-Williams, non avrebbero affatto convinto l’ex Miami, pronto a salpare anche lui verso altri porti. Vero che sono arrivate diverse giovani promesse come Markkanen (che sta facendo molto bene agli Europei) e Lavine, ma D-Wade non sembrerebbe attratto dalla strategia di Chicago e si starebbe guardando intorno.
La destinazione più probabile in caso di addio? Probabilmente Cleveland, visto il grande rapporto tra Wade e LeBron James fin dai tempi dei Miami Heat. Tuttavia, i Bulls non resteranno a guardare: Wade può essere fondamentale per far crescere al meglio i tanti giovani a disposizione di coach Hoiberg.