E’ riuscita la grande impresa alle azzurrine: Croazia battuta e semifinale che diventa realtà. Nel quarto di finale dell’Europeo Under 16 femminile di Udine, le ragazze di coach Giovanni Lucchesi sono riuscite a superare le fortissime croate (50-45) e a conquistare un posto tra le prime quattro d’Europa.
E non è detto che finisca qui: stasera, alle 21, le azzurrine sono chiamate ad un’altra impresa. L’avversario è la Spagna, che è certamente un cliente temibilissimo, ma l’Italia ha tutte le carte in regola per stupire ancora. La seconda semifinale è un altro classico “d’Europa”: Francia e Germania si contenderanno l’accesso alla finalissima.
Per il tema di Giovanni Lucchesi, la vittoria contro la Croazia è stata la quinta consecutiva. Tuttavia, le azzurrine hanno faticato tantissimo per avere ragione delle pari età croate, particolarmente aggressive e grintose, specialmente nella prima parte di gara. L’Italia, sospinta dal calore del Palacus (dopo le 4 vittorie al Palabenedetti), ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, trascinata dalla splendida Elena Vella (19 punti), tornata a regime dopo l’infortunio che l’aveva tenuta fuori nell’ottavo di finale contro il Portogallo. La guardia siciliana è risultata fondamentale nelle battute finali del match: suoi tutti i canestri decisivi, proprio nel momento più delicato, con la Croazia a -1 e in modalità ‘sorpasso’.
La prima frazione, come dicevamo, è stata durissima per le azzurrine, che hanno incassato un pesante parziale di 9-24 senza però mai perdere la fiducia necessaria per rimontare. Le ragazze di Lucchesi, nel secondo quarto, hanno ritrovato solidità e compattezza, riuscendo ad arrivare all’intervallo sotto di soli 6 punti.
Nel terzo quarto sul parquet c’è solo l’Italia: parziale di 18-4 (due triple di Vella) e +8 per la nostra Nazionale. Ma nell’ultimo quarto la Croazia si rianima e torna a far paura: la Kostic è inarrestabile (17 punti e 10 rimbalzi) e a un minuto e mezzo dal termine le croate sono di nuovo a -1. Ma la Croazia fa i conti senza Elena Vella: suoi i canestri della sicurezza, l’Italia gestisce e va a vincere 50-45, guadagnandosi così una straordinaria – e più che meritata – qualificazione in semifinale.