La Dinamo Sassari chiude con un +20 sui modesti belgio dello Spirou, mentre Venezia rimedia la seconda sconfitta esterna consecutiva.
La Dinamo Sassari ritrova in coppa il successo sconfiggendo nettamente per 95-75 i belgi dello Spirou Charleroi con pochi patemi d’animo. In pratica gli avversari rimangono in gara solo fino alle primissime battute del match, poi sono costretti a piegarsi all’evidente superiorità dei padroni di casa. La squadra di Pasquini, già a metà del primo quarto alza il ritmo e per lo Charleroi è notte fonda.
La Dinamo Sassari, sospinta da una prestazione sontuosa di Jhonson Odom, autore di 22 punti, prende il largo approfittando anche della pessima serata degli avversari che perdono ben 22 palloni e mettono in mostra notevoli limiti di precisione al tiro. Prestazione autorevole anche per il giovane Monaldi, al quale Pasquini regala minuti importanti e lui risponde senza timori dimostrando carattere e personalità. Il solo Richardson evita ai belgi un tracollo ancora più umiliante, risparmiando agli ospiti un passivo ancora più pesante. Buona anche la prova di Stipcevic nella Dinamo Sassari, autore di 14 punti e Savanovic che ne mette a referto ben 18.
Tabellino
Dinamo Sassari: Johnson-Odom 22; Lacey 9, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 1, Lydeka 10, Savanovic 18, Carter 12, Stipcevic 14, Olaseni 4, Ebeling, Monaldi 3
Charleroi (Coach Bastianini)
Libert 3; Fusek;Lambot; Marnegrave ; Harris 3; Richardson 14; Gaudox 10; Bowman 17; Sheperd 5; Kemp; Davis 23
Varese affonda in casa del Khimik
Nell’altra sfida di Champions League che vedeva impegnata una squadra italiana, la Reyer Venezia rimedia una sconfitta sul parquet del Khimik, squadra che milita nel campionato ucraino. I padroni di casa si impongono per 64-54 in una partita dal ritmi e dal punteggio basso, anche per la supremazia delle difese sui rispettivi attacchi.
Venezia paga la serata no di Haynes in cabina di regia e le troppe palle perse, in special modo nei momenti topici della gara. Ai lagunari non sono sufficienti i 19 punti di McGee e i 10 di Bramos per evitare la seconda sconfitta esterna della stagione in coppa.